Nacque a Fiumicello il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico del paese, e da Vittoria Aita. Seguendo il padre si trasferì a Trieste, dove compì i primi studi e conobbe il patriota Guglielmo Oberdan, di cui divenne intimo amico. Studiò canto a Milano con A. Sangiovanni e a Firenze con S. Ronconi; il suo debutto sul palcoscenico risale al 1880 nella Linda di Chamounis di G. Donizetti al Teatro alla Pergola di Firenze. Negli anni seguenti cantò nei teatri di Alessandria, Pavia, Venezia, Berlino e Milano, ottenendo ovunque con la sua voce baritonale un grande successo. Nel 1883, dopo la morte dell’amico Oberdan, ne scrisse una breve biografia, che fu ben presto sequestrata. Il debutto alla Scala di Milano avvenne nel 1884 nella Gioconda di A. Ponchielli; effettuò lunghe tournée nell’America meridionale, in Spagna, Egitto ed a Odessa, dove sposò la sua allieva Antonida Trouien. Dal 1908 al 1912 fu a Boston in qualità di amministratore dell’Opera House. Nel 1920 rientrò definitivamente a Trieste per insegnare canto; fu anche direttore artistico del teatro G. Verdi e nella città giuliana morì l’8 febbraio 1937. La sua attività artistica fu breve, ma intensa, caratterizzata fin dagli esordi dai consensi della critica, che riconosceva in lui forte personalità e presenza scenica.
Bibliografia
DBF, 274; D. MENOTTI, Guglielmo Oberdan: memorie di un amico, con Prefazione di G. Carducci, Milano, Quadrio, 1883; ID., In occasione del XXV anniversario della fondazione del Conservatorio «G. Verdi» 1904-1929, Trieste, Morterra, 1929; V. MARUSSI, Ricordi triestini d’un baritono padovano e sue relazioni con Menotti Delfino, «La Porta orientale», 7/5-6 (1937), 252-254; T.M. GIALDRONI, Delfino, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti, in DBI, 36 (1988), 550-552; G. RADOLE, Le scuole musicali a Trieste e il Conservatorio «G. Tartini», Trieste, Svevo, 1988, 27, 42, 44-47, 52; A. DUGULIN, Il Civico Museo Teatrale «Carlo Schmidl» di Trieste, Trieste, Lint, 1994, 63, 65.
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