Originario di Firenze, monaco cistercense, professore di teologia, l’A. fu vicario “in spiritualibus” di Antonio Caetani. Si hanno notizie della sua attività in Friuli dal 1394 al 1404. Eletto dal patriarca parallelamente ad Angelo Baglioni, fu inviato come ambasciatore a Venezia e quindi a Padova nel febbraio 1395 per predisporre diplomaticamente l’avvento del patriarca stesso. Nel 1396 venne nominato vescovo di Nusco, sebbene rimanesse presso il Caetani come vescovo ausiliare fino al 1404. Con questo titolo venne ricordato a Udine almeno fino al 9 aprile 1400, benché il 18 febbraio dello stesso anno il titolo fosse passato ad Angelo Barrili. Egli rimase in Friuli sicuramente fino al 27 maggio 1404, quando a Cividale costituì due cappellani suoi procuratori.
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