Fu organaro dichiaratamente fiammingo che Paroni e Barbina vorrebbero anche monaco camaldolese. Nel 1557-58 operava all’organo della parrocchiale di Bolzano con l’aggiunta di «den pasaun oder regall». Nel 1569 interveniva sull’organo della pieve di Gemona ampliandone la dotazione dei registri secondo modalità che il 4 novembre di quell’anno l’organista in Cividale del Friuli Tommaso de’ Vardellis dichiarava difettose. Un verdetto che l’A., pur riconoscendolo puntuale, disattendeva, preso com’era da altri lavori assunti in Udine; per le riparazioni la comunità gemonese dovette rivolgersi a Giovanni Spica. Nel 1577 risultava residente in Padova dove, dopo aver sistemato l’organo di Praglia, era in procinto di porre mano a quello di S. Giustina e tentava, inutilmente, di farsi eleggere accordatore degli organi del Santo. Nel settembre dello stesso anno prometteva di rivedere a fondo l’organo della parrocchiale di Valvasone. Nel 1580 «conzava» l’organo della cattedrale di Padova e nel 1583 sistemava un suo strumento nella chiesa padovana della Madonna del Carmine. Nel febbraio del 1586 partecipava, in veste di giudice delegato, alla perizia sul nuovo organo montato nella basilica del Santo e nell’aprile dello stesso anno riceveva l’incarico dalla comunità di Udine di rivedere gli organi della locale collegiata. Intanto, nella vicina parrocchiale di San Daniele del Friuli, tra il 1586 e il 1587 sistemava un suo nuovo strumento. Nel marzo 1591 incassava dodici lire giustificate dall’accordatura degli organi del Santo in Padova. Nel 1595 un L. A., organista e compositore operava presso la chiesa di S. Martino di Tolmezzo. Potrebbe essere lo stesso personaggio. Il figlio Gaspare veniva eletto accordatore degli organi del Santo il 17 giugno 1608.
Bibliografia
L. NARDUCCI, L’ospedale di S. Antonio Abate di S. Daniele. Discorso del rev. nob. Luigi Narducci, San Daniele del Friuli, Tabacco, 1907, 42; VALE, Organo, 41-43, 94-96; A. GARBELLOTTO, Organi e organari nel ’500 al Santo di Padova, «Miscellanea Francescana. Rivista di scienze teologiche e di studi francescani», 53 (1953), 230-258: 246-247, 253; SARTORI, Documenti per la storia della musica, 65; LUNELLI, Studi, 154-155, 196-197; PARONI - BARBINA, Arte organaria, 25, 66; METZ, Aldegatti, 63-82, 71; STELLA - FORMENTINI, Valvasone, 13, 96-97; GRATTONI, Gemona, 86; METZ - NASSIMBENI, Tolmezzo, 681-704: 682, 701-702; METZ - NASSIMBENI, Documenti musicali, 513-553: 516, 534-535.
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