Fratello maggiore di Andrea, nacque nel 1713. Compiuti i propri studi a Padova e laureatosi in diritto, ritornò in diocesi, dove ottenne un canonicato presso il capitolo cattedrale di Portogruaro. Il vescovo Giacomo Maria Erizzo ne apprezzava le doti e ne fece uno dei suoi più stretti collaboratori, coinvolgendolo nell’amministrazione dell’episcopato, anche nella veste di giudice esaminatore sinodale. Alla morte del presule, il B. risultava essere diventato uno dei punti di riferimento della curia episcopale: a lui si affidò anche il nuovo vescovo Alvise Maria Gabrieli. Nel 1762 il B. si trovava a Pordenone per accogliere il presule in visita nella sua città natale. In questa circostanza fu l’involontaria causa di un incidente diplomatico, poiché il vescovo manifestò palesemente di preferire la sua compagnia a quella del locale podestà. Tornato a Portogruaro, il B. fu nominato rettore del seminario, incarico che mette in luce ancora una volta la fiducia del Gabrieli nel suo collaboratore, chiamato a presiedere alla formazione del futuro clero diocesano. Nel 1764 fu chiamato a ricoprire l’ufficio di vicario generale dell’episcopato; di poco più tarda dovrebbe essere la sua nomina a decano del capitolo cattedrale. Nel 1772 il B. e il Gabrieli concordarono nell’individuare in Lorenzo Da Ponte il candidato ideale a ricoprire l’ufficio di vicerettore del seminario, viste le spiccate doti di educatore che quest’ultimo aveva dimostrato di possedere nella veste di insegnante di retorica. Il B. morì il 28 agosto 1773.
Bibliografia
A. BENEDETTI, Storia di Pordenone, a cura di D. ANTONINI, Edizioni de “Il Noncello”, Pordenone 1964, 300, 328; B.F. PIGHIN, Il seminario di Concordia-Pordenone, I, Fondazione e sviluppo a Portogruaro fino al trasferimento a Pordenone (1704-1920), Pordenone, Seminario Diocesano/Sa. Ge.print, 2004.
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