Nato a Buccari (Croazia) il 1° febbraio 1813, si laureò a Padova (1836), esercitò l’avvocatura a Dignano (1841), Cervignano del Friuli, Gorizia (1848). Poliglotta e dotato di cultura enciclopedica, s’occupò di ghiacciai, della bonifica aquileiese, di linee ferroviarie. Con il medico Giuseppe Barellai fondò l’Ospizio marino di Grado (1873), di cui fu cittadino onorario (1895). La I. R. Commissione centrale per lo studio e la conservazione dei monumenti in Vienna lo nominò conservatore per il Litorale austriaco (1875), al pari di Francesco Coronini Cronberg, e lo confermò nel 1895 e nel 1905. Nel 1876 divenne socio corrispondente della Società veneta di storia patria. Appassionato di scavi archeologici, scoprì la necropoli protostorica di S. Lucia/Most na Soči presso Tolmino (Slovenia). Morì a Gorizia il 13 ottobre 1908. Gli scritti ne rispecchiano l’intelletto versatile: Alcuni cenni sugli Ospicii marini (1873), Die Staatshilfe und die Predilbahn (1874, con lo pseudonimo “Lucanus”), Sul sarcofago dissotterrato a Cividale nel 1874. Riflessioni storicoarcheologiche (1874), Die neuesten Ausgrabungen in Aquileja… (1875), Der Mosaikfund bei Lucenico (1877), inoltre studi sulla diffusione del bronzo e sui popoli dell’Europa centrale prima del dominio romano.
Bibliografia
DBF, 94; ÖBL, 1, 90; PSBL, 18 (1992), 475; FORMENTINI, Contea di Gorizia, 116; S. TAVANO, «Wiener-Schule» e «Central-Commission» fra Aquileia e Gorizia, «AFT», 10 (1988), 97-139: 110-111; ID., Aquileia e Gorizia. Scoperte - Discussioni - Personaggi. 1870-1918, Gorizia, Fondazione Società per la conservazione della basilica di Aquileia/LEG, 1997, 47; L’Ospizio Marino di Grado nei suoi 125 anni di vita. Gorizia-Grado 1873-1998. Dal periodo asburgico alle soglie del Duemila, a cura di L. CREMONESI, Gorizia, Grafica Goriziana, 1999, 32-34, 77-81.
Nessun commento