Nato a Romans d’Isonzo l’8 aprile 1746, è noto anche come scultore e indoratore. Nel 1766 iniziò a lavorare nella bottega dell’organaro austriaco Elias Pratzer e nel 1772 ne sposò la figlia Rosalia Helena. La sua attività di organaro si svolse nella regione carinziana ed alla morte del suocero, avvenuta a Villaco nel 1784, ne ereditò la bottega. Morì a Lubiana il 10 novembre 1818. Esisteva un altro organaro friulano con lo stesso nome: era nato a Campolongo al Torre nel 1792 ed era fratello del noto costruttore d’organi Pietro Antonio Bossi.
Bibliografia
B. TREBUCH, Der Musikinstrumentenbau in Kärnten bis um 1840. Eine Darstellung anhand erhaltener Instrumente, «Musicologica Austriaca», 10, 1991, 27-28, 37; Organi e tradizioni organarie nel Friuli Venezia Giulia. L’Arcidiocesi di Gorizia, a cura di L. NASSIMBENI, Udine, Pizzicato, 2004, 56, 297.
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