Nato e vissuto a Udine tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, G. B. è ricordato come precettore, nonché autore e curatore di raccolte di rime celebrative in italiano. È inserito nel clima di rinnovamento dell’ambiente letterario udinese a cavallo tra i due secoli, ambiente nel quale definisce il suo slancio poetico e l’interesse per gli studi di storia letteraria, con risultati però modesti. Partecipò al periodo delle Accademie, attivo nella locale Accademia degli Sventati con lo pseudonimo di Sollecito, accanto, tra gli altri, a Giosefo Guerriero, Giuseppe Salomoni, Antonio Cavalli, Lorenzo Paparotti, Stroilo Savorgnano, ai quali si trovò affiancato nell’esercizio letterario e nell’assidua elaborazione di rime d’occasione. Testimoni dell’inserimento in tale compagine letteraria e culturale sono diverse poesie, per lo più sonetti, sparse in raccolte miscellanee pubblicate a Udine e Venezia. Suoi versi accompagnano la ristampa della tragedia Irene, dell’udinese Vincenzo Giusti (Venezia, Rampazetto, 1580), accanto a una lettera dedicatoria di Francesco Sansovino. Presso lo stesso editore uscì nel 1591 un suo Hinno sacro a la beatissima Vergine. Il B. compare quindi in più di una silloge di occasione (in morte di Alfonso Belgrado, 1593; insieme con rime di diversi autori friulani per la nova fortezza di Palma, raccolte da Tommaso Sabbadini, 1594; in lode del luogotenente Nicolò Contarini per le due bellissime fontane da lui condotte in Udine, 1598; per le nozze di Scipione Collalto e Cara Brescia, Udine, 1595; per le nozze di Gio. Martino Marchesi e Lucina Savorgnana, Udine, 1595; in morte di Giorgio Gradenigo, Udine, 1600; in lode del luogotenente Michele Foscarini, Udine, 1613; in morte del luogotenente Vincenzo Capello, Udine, 1615, in lode del provveditore di Cividale Giorgio Zorzi, Udine, 1620). Versi suoi e di altri accademici vengono stampati a corredo del Ragionamento di Massimiliano Montegnacco ai provveditori sopra la fortezza del Friuli, seguito da rime scelte da Lucio Vanni degli Onesti in lode del patriarca di Aquileia, Udine, 1594, nel Dialogo della caccia de’ falconi, astori e sparvieri, di Francesco Codroipo, Udine, 1600 (ristampa 1614), nel Nuovo concerto di rime sacre, Udine, 1616, nelle scelte antologiche di componimenti in italiano e latino Clarorum virorum poemata selecta, Udine, 1602, e Corona a Foroiuliensibus musis ill. ... leggimo Aloysio Fuscareno, Udine, 1603. Spiccano infine la dedica del B. all’autore nella Descrittione della Patria del Friuli di Ercole Partenopeo, Udine, 1604, e l’appendice poetica (insieme a Goffredo Sabbadini e Giuseppe Salomoni) al volume Parti, decreti ducali, ordini e regolationi concernenti il beneficio e il buon governo de la Contadinanza de la Patria del Friuli, Udine, 1612 (seconda ed. 1633). Sono però esemplificativi i volumi curati dallo stesso B.: nel 1597 le Rime di diversi elevati ingegni de la città di Udine […] dedicate a l’illustre signora Lidia Marchesi e nel 1601 le Rime di varii autori nelle nozze […] il sig. conte Giulio de la Torre et la signora Caterina Marchesi, entrambi editi da Giovan Battista Natolini, con il quale collaborava condividendone il nuovo impulso editoriale, raccolto poi alla morte del Natolini (1609) da Pietro Lorio. La lettera dedicatoria con la quale il B. apre la raccolta in favore di Lidia Marchesi, della cui figlia era precettore, trasmette le poche notizie biografiche sul curatore, ricordando il suo impegno come insegnante e l’orgoglio per la dodicenne Caterina, della quale pubblicò una dozzina di sonetti nello stesso volume e alla quale sarebbe stata indirizzata la successiva miscellanea. In questa vengono allineati componimenti di diversi autori partecipi all’encomio in nozze e adusi alla pratica dello scambio letterario, molti dei quali condividono la presenza nei volumi editi a Udine dal Natolini, tra gli altri Giovanni Strassoldo, Francesco Codroipo, Gasparo di Porcia, Troilo Savorgnano, Girolamo Sini, Vincenzo Giusti, Giovanni di Zucco, Lucella di Zucco, Giosefo Sostaro, Ottaviano Dracone, Tommaso Sabadini, Pietro Diana, Nicolò Pozzo, Pietro Paolo Tomaelli. Di questi ultimi due sono i sonetti, privi di originalità, che lodano l’ingegno poetico del B. e ne invocano la musa, precedendo i due sonetti formali in risposta e i quattro augurali che lo stesso B. rivolge alla coppia di sposi, assommando motivi classici e manierismo barocco.
ChiudiBibliografia
I. BRATTEOLO, Hinno sacro al la beatissima Vergine, Venezia, Rampazetto, 1591. L’autore è presente inoltre in varie miscellanee: Poesie di diversi volgari e latine per la morte dell’ecc. dott […] Alfonso Belgrado, Venezia, Rampazetto, 1593; Rime di diversi […] friulani nell’occasione de la fortezza di Palma raccolte da Tommaso Sabbadini, Udine, Natolini, 1594 (unito a M. MONTEGNACCO, Ragionamento […] agli ill. […] provveditori sopra la fortezza di Friuli); Rime di diversi elevati ingegni de la città di Udine …dedicate a l’illustre signora Lidia Marchesi, Udine, Natolini, 1597; Poesie latine et volgari composte da diversi […] in lode dell’illustrissimo […] Nicolò Contarini […] et particolarmente sopra due bellissime fontane condotte nella città di Udine, Udine, Natolini, 1598; […] in morte dell’ill.sig. Giorgio Gradenigo al […] sig. Agostino Gradenigo ab. Di Ossero […], Udine, Natolini, 1600; F. CODROIPO, Dialogo della caccia de’ falconi […], Udine, Natolini, 1600; Rime di varii autori nelle nozze dei molto illustri et felicissimi sposi il sig.r conte Giulio de la Torre et la sig.ra Caterina Marchesi, Udine, Natolini, 1601; Clarorum virorum poemata selecta, Udine, Natolini, 1602; Poemi volgari e latini […] in lode dell’ill.mo […] Michele Foscarini luogotenente, Udine, Lorio, 1813; Componimenti volgari et latini […] in lode de l’illustrissimo sig. Vicenzo Capello […], Udine, Lorio, 1653, 35-37.
C. DE MICHELIS, Bratteolo, Iacopo, in DBI, 14 (1972), 69; G.M. MAZZUCCHELLI, Gli scrittori d’Italia, II, 4, Brescia, Bossini, 1763, 2037; LIRUTI, Notizie delle vite, IV, 351-353.
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