Nato a Fiumicello (Udine) nel 1914, fratello di Rino. A lungo consigliere della Società filologica friulana, ha scritto in italiano, in friulano e in bisiaco, collaborando assiduamente ai quotidiani locali, ai numeri unici ed ai periodici della Filologica, segnatamente a «Sot la nape» ed allo «Strolic furlan» (proverbiali le sue Scais), ed alla monfalconese «La Cantada». Ha rievocato il suo rapporto con il mare (navigò a lungo sui transatlantici, trascorrendo anche alcuni anni in America Latina, poi fu impiegato al Cantiere navale di Monfalcone) nel volume autobiografico Cîl e aghe: contis di vite (Udine, 1982). Scrisse numerosi ritratti di personalità di rilievo dell’Isontino ed una lunga serie di articoli sui locali pubblici più caratteristici della zona, in seguito riuniti in Ostarìis lenti l’Isunz: contis (Udine, 1989). Cavaliere al merito della Repubblica, B. morì nel 1993, pochi mesi dopo aver ricevuto il premio Epifania. Nel 2005 il comune di Monfalcone ha pubblicato fuori commercio l’antologia di prose e versi Fuî dal timp.
Bibliografia
DBF, 117; D. VIRGILI, Chel mataran…, in V. BRESSAN, Monsignor Giovanni Battista Falzari, pre Tite (1888-1974), Udine, La Nuova Base, 1980; R. LOVATI, Buonumore… anzi ottimo, in Trent’anni di storia monfalconese attraverso l’umorismo, Monfalcone, Pro loco, 1985, 168-181; S. TAVANO, Il Goriziano nella sua vita letteraria, «Sot la nape», 39/2 (1987), 5-32; FAGGIN, Letteratura, 99-157; www.flumisel.it/personaggi.html: Vico Bressan.
Nessun commento