Erede della famiglia Locatelli di Gemona, nacque a Gorizia nel 1749 e si distinse nella poesia senza trascurare lo studio delle discipline scientifiche. Fu aggregato alla nobiltà nel 1793 e ricoprì diverse cariche pubbliche, come quella di capitano nel 1799. Compose tragedie, odi anacreontiche e sonetti, alcuni dei quali furono stampati nelle miscellanee edite a Gorizia nel 1779 e nel 1794 e, per le nozze Veterani-Caratti, a Udine nel 1817. Pubblicò il poema Giona, o sia Ninive convertita […], oltre alla commedia La vedova letterata, che fu rappresentata con successo a Venezia nel 1795. La maggior parte della sua produzione rimase tuttavia inedita. Fu membro dell’Accademia letteraria di Venezia e arcade romanosonziaco con il nome di Rovillo Trezenio.
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