Figlio di Flaminio e di Lucia fu battezzato il 15 dicembre 1593. Notaio in Udine, maestro pubblico di belle lettere, come poeta latino fu lodato dai contemporanei, ma la sua produzione risulta dispersa. Fu cancelliere della città di Udine nel 1632 e nell’Index alphabeticus notariorum patriae Forum Iulii del della Porta risulta attivo come notaio dal 1613 al 1633. Nel manoscritto 159 della Biblioteca civica di Udine si trova un suo epitaffio di sei versi in latino per la morte del Grimani (In Victoris Grimani obitu). Il figlio Girolamo, anche lui notaio in Udine, fu autore di poesie; alcuni dei suoi versi si trovano nella raccolta intitolata Componimenti volgari e latini in lode del luogotenente Girolamo Civrano degnissimo luogotenente generale de la patria del Friuli, stampata a Udine da Sabbadini nel 1626.
Nessun commento