Nacque a Osoppo, probabilmente nel corso del terzo decennio del XVIII secolo. Della sua biografia ben poco si conosce; dall’esame delle opere risulta in possesso di modeste qualità pittoriche, apprese in ambito locale, benché sufficienti a garantirgli esiti corretti, certamente graditi alla committenza dell’epoca. Realizzazioni del C. sono presenti in diverse località friulane ed evidenziano una personalità non priva di spunti d’interesse, ancora in attesa di essere adeguatamente indagata. Suoi dipinti sono segnalati nella parrocchiale di Bertiolo; nella nativa Osoppo, dove in S. Maria in Nives si trovano due pale, una dedicata alle Anime del purgatorio (1758) e l’altra alla Madonna in gloria con i santi Giovanni Battista, Osvaldo e Bartolomeo (1765); nella parrocchiale di Forgaria con una pala raffigurante Sant’Agnese tra i santi Andrea e Sebastiano (1768); e nella sala delle udienze dell’Abbazia di Sesto al Reghena, le tele con l’Immacolata in gloria tra i santi Francesco di Paola, Girolamo, Eurosia e Martino vescovo e Sant’Andrea con i santi Giovanni Battista e Luciano martire. È nota anche la sua attività di frescante: nella parrocchiale di Vito d’Asio il coro conserva la Presentazione al tempio e le Nozze di Cana, mentre altre scene sono andate perdute nel sisma del 1976; a questi sembra possano pure affiancarsi degli affreschi sul soffitto della cappella gentilizia di Villa Gaspari a Ronche di Fontanafredda.
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