CHIESA GIUSEPPINA (1924-2017)

CHIESA GIUSEPPINA (1924-2017)

imprenditrice

Immagine del soggetto

L'imprenditrice Giuseppina Chiesa.

Nacque a Udine il 6 gennaio 1924, figlia di Carlo, titolare dal 1942 dello storico stabilimento fondato a Udine nel 1871 da Enrico Passero e continuato dal 1911 dal padre Giuseppe sotto la denominazione ‘Arti grafiche E. Passero di G. Chiesa’, la cui attività litografica in funzione pubblicitaria ha dato un importante contributo alla storia del manifesto italiano grazie alla costante collaborazione con gli artisti (tra cui Bauzon, Sencig, Leoncini, Mitri, Saccomani, Crali), producendo etichette, tabelle, cataloghi di vendita per una clientela internazionale. G.C., dopo un lungo apprendistato presso il nonno e il padre, subentrò nel 1950 alla conduzione dell’azienda insieme al fratello minore. Sotto la sua gestione venne affrontato il problema della fabbrica danneggiata da un bombardamento, decidendo per la costruzione di una nuova sede affidata a Gino Valle, progettista della residenza di famiglia in via Tolmezzo a Udine (1963-64), dove si conserva un pavimento composto con le lastre litografiche dismesse, e caratterizzata da uno spazio composto da una serie di terrazze e giardini pensili su diversi livelli che collegano il tetto al giardino interno. Il nuovo stabilimento (1959-1960) alla periferia di Udine (Molin Nuovo), studiato in base all’articolazione degli spazi produttivi, diventò un modello funzionale molto apprezzato e premiato, caratterizzandosi per i muri portanti trasversali e per le grandi aperture longitudinali, ingentilito dal simbolo della ditta inciso nel getto di cemento a segnare l’ingresso della fabbrica. ... leggi Oltre alla litografia commerciale G. avviò la stampa a rotocalco fondando la Chiesa Rotograf spa per la produzione di imballaggi elettrosaldati. In linea con la tradizione di famiglia, continuò a investire sugli impianti aggiornandoli alle ultime tecniche, e riservando un’attenzione particolare al reparto disegnatori, che vide collaborare nell’illustrazione e nel manifesto artisti quali Emilio Caucigh, Aldo Merlo, Nando Toso, per vignette dedicate al vino Jacovitti, e contando, quali dipendenti della ditta, su validi disegnatori (Marcello Di Tomaso, Roberto Sponchia etc.). Molti anche gli artisti che ricorsero ai torchi litografici della Chiesa, quali Zigaina, Ciussi, mentre alla clientela tradizionale della Passero Chiesa (Moretti, Delser, Stock, Dormisch) si aggiunsero nel frattempo altre ditte soprattutto di bevande e liquori (Pedavena, Peroni, Florio, Candolini etc.). G. condusse con successo l’azienda fino al 1991 cedendola ad altro proprietario, mentre l’archivio storico aziendale, composto da bozzetti e manifesti, è oggi in gran parte conservato nelle collezioni della Fondazione CARIGO di Gorizia. Giuseppina è scomparsa a Udine l’11 gennaio 2017.

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Bibliografia

Réclame. manifesti e bozzetti del primo '900 dal Fondo Passero-Chiesa. Catalogo della mostra a cura di A. DELNERI, Mariano del Friuli, Edizioni della Laguna, 2013; I. REALE, In Friuli quando c’era la réclame. Manifesti e bozzetti raccontano l’impresa udinese Passero Chiesa, «Tiere Furlane. Rivista di cultura del territorio», VI/1 (2014), 9-19.

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