Della nobile famiglia cividalese cui appartenne il suo omonimo, Claricini Nicolò senior, fiorì verso la fine del secolo XVI. Della sua attività letteraria ci restano delle dotte annotazioni ad un poema eroico in ottava rima sulla IV crociata composto, con intenti celebrativi della Serenissima e sulla falsa riga del Tasso, dal compatriota Scipione di Manzano. Dell’opera uscì a Venezia nel 1594 un saggio dei soli primi tre canti (circa 250 ottave in tutto), ai quali avrebbero dovuto seguire molti altri se l’autore non fosse venuto a mancare meno di due anni dopo. Le note, collocate alla fine di ciascun canto, mostrano la dimestichezza dell’umanista con i classici latini, di cui compaiono frequenti citazioni, e l’aggiornamento, in materia di poetica, circa le discussioni sulla congruità dei poemi con le unità aristoteliche e con la morale controriformista. Quanto ai classici italiani, occorre fugacemente il nome di Dante accanto a quello del Tasso, del Caro, dell’Alunno e del Giraldi Cinzio. Se da una parte, con abili preterizioni, evita di diffondersi nelle note di carattere storico rinviando alle fonti venete (Sabellico, Bembo), dall’altra ama invece soffermarsi sulle nozioni geografiche con ampiezza di dotti riferimenti (Strabone, Polibio, Pomponio Mela, il Boccaccio del De montibus, Biondo Flavio). Non stupirà riscontrare dedicata a Cividale, città natale sua e dell’autore del poema, una amplissima nota, per la cui dottrina meriterà di essere interamente inserita da Basilio Zancarolo nelle sue Antiquitatum civitatis Fori Iulii. Infine da ricordare una menzione laudativa di N. C. e delle sue annotazioni da parte di Giusto Fontanini nella sua edizione dell’Aminta del Tasso.
Bibliografia
S. DI MANZANO, I tre primi canti del Dandolo poema heroico dell’illustre signor Scipione di Manzano con le annotationi del signor Nicolò Claricino, aggiontovi l’argomento del poema, Venezia, Bariletti, 1594, 101-102; B. ZANCAROLO, Antiquitatum civitatis Fori Iulii, Pars prima […], Venetiis, Mortali, 1669, 57-58; T. TASSO, L’Aminta difeso e illustrato da G. FONTANINI, Roma, Zenobi e Placho, 1700, 204; LIRUTI, Notizie delle vite IV, 366; DI MANZANO, Cenni, 62 (si confonde con N. C. senior).
Nessun commento