Nacque nel 1734 e, dopo aver studiato a Modena e a Bologna, ricoprì in patria la carica di deputato. Si dedicò con passione allo studio delle antichità e diede vita a un’importante collezione di documenti della Chiesa di Aquileia che gli offrì lo spunto per un’opera rimasta inedita. La sua raccolta di pergamene e manoscritti di autori friulani fu largamente apprezzata dagli studiosi locali. Morì a Gorizia nel 1790.
Nessun commento