Fratello di Girolamo e di Nicolò, nacque nel 1541 circa verosimilmente a Udine e ivi è probabile si sia formato musicalmente a contatto con la compagnia strumentale cittadina. Fu suonatore soprattutto di trombone basso e, insieme con i fratelli, dal gennaio 1568 fece parte della compagnia strumentale che operava nella basilica di S. Marco a Venezia. A questo incarico aggiunse il 12 novembre 1572 quello di «piffero del doge», dapprima su un posto diviso col fratello Nicolò (con metà salario) e dal luglio del 1575 a salario intero (6 ducati mensili). Come Nicolò fece parte della confraternita del Santissimo Sacramento presso la chiesa di S. Margherita contribuendo economicamente in più occasioni alla costruzione della cappella del sodalizio. Morì «de anni 66 in c.a» il 24 aprile 1607 a Venezia nella parrocchia di S. Margherita, in «calle del spicier». Non risulta che sia stato compositore.
Bibliografia
ASV, Provveditori alla sanità, Necrologi, 835 (1607 3 aprile-2 gennaio), alla data; Venezia, Archivio Storico del Patriarcato, Libro de morti della parochiale et collegiata chiesa di S. Margarita, 1597 sino 1617, n. 2, alla data.
D. ARNOLD - A. MARCIALIS, Dalla Casa Girolamo, in NGii, VI, 852; R. PECCI, Dalla Casa Girolamo, in MGGna, Personenteil, V (2001), col. 291-293; G. PRESSACCO, Girolamo da Udine, teorico cinquecentesco dell’improvvisazione musicale, «Atti dell’Accademia di scienze lettere e arti di Udine», 78 (1985), 181-212; E. QUARANTA, Oltre San Marco. Organizzazione e prassi della musica nelle chiese di Venezia nel Rinascimento, Firenze, Olschki, 1998, 431; F. COLUSSI - D. BRYANT - E. QUARANTA, Girolamo dalla Casa detto da Udene e l’ambiente musicale veneziano, Clauzetto/Udine, Associazione Antiqua/SFF, 2000.
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