Nacque a Udine nel 1537, secondogenito del giurista Tiberio e della sua prima moglie Maddalena Antonini. Anch’egli laureato in utroque iure a Padova come voleva la tradizione di famiglia, si sposò nel 1573 con Elisabetta Altan di Salvarolo. Nonostante il desiderio paterno che almeno uno dei figli portasse la sua residenza a Padova, il D., come i fratelli, visse a Udine, eletto nelle principali cariche cittadine dell’ordine nobile, esercitando l’attività forense, come testimoniavano gli “excerpta”, ora dispersi, raccolti in casa Deciani, secondo quanto afferma il Liruti. Oltre a varie orazioni d’occasione e a un salmo per la presa di Cipro, il suo principale lavoro è costituito dalle circa milleottocento aggiunte al dizionario giuridico di Albertino da Rosate, che ebbe più edizioni dopo quella veneziana del 1573. Morì a Udine nel 1590. Un figlio di D., Ortensio, che incrementò la biblioteca giuridica di famiglia, fu padre di un altro Gianfrancesco (1613-1659), anch’egli laureato in giurisprudenza a Padova, accademico sventato con il nome di Immaturo, autore della commemorazione di Pompeo Caimo per la stessa Accademia, di cui fu principe nel 1639, come attestano alcuni diplomi di iscrizione firmati da «l’Immaturo». Fu anche giudice nella giurisdizione feudale dei Torriani a Villalta. La sua orazione funebre fu tenuta da Filippo Florio.
Bibliografia
Martignacco (Udine), Archivio Deciani, Privilegio di dottorato in utroque iure di Gianfrancesco Deciani di Ortensio, Pergamene, 42, 29 aprile 1634; ms BCU, CA, A. XX, f. 245r, 247r, 248r (diplomi dell’Accademia degli Sventati, 1639); ASU, Giurisdizioni feudali, Villalta, 224 (1654, processi giudice Gianfrancesco Deciani di Ortensio).
G.F. DECIANI, Psalmum. Ad implorandum divinum auxilium in bello, Venezia, Guerra, 1570 circa; A. DA ROSATE, Dictionarium iuris tam civilis quam canonici […] auctum et locupletum per excellentissimum i(uris) u(triusque) d(octorem) Io. Franciscum Decianum […], Venezia, Guerra, 1573; G.F. DECIANI, Oratione in morte del molto illustre et eccellente sig. cavaglier Pompeo Caimo, Udine, Schiratti, 1631.
F. FLORIO, Orazione funebre in morte dell’ill.mo sig. Francesco Deciano, Udine, Schiratti, 1659; LIRUTI, Notizie delle vite, III, 403-408; DI MANZANO, Cenni, 74-75; V. FAEL, Più secoli di storia dell’Accademia di scienze lettere e arti di Udine (1606-1969), Udine, Arti grafiche friulane, 1970, 240 n. (per un refuso Gianfrancesco di Ortensio è chiamato Filippo); E. SPAGNESI, Deciani, Tiberio, in DBI, 33 (1987), 540 (parla anche di Gianfrancesco di Tiberio).
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