G. D. giunse a Udine giovanissimo al seguito di Pietro Romolo Pignatta nel 1705, interprete di Oronta in Egitto e del Pompeo al teatro Mantica. Il sopranista «Giuseppino Dini bolognese» seguì il Pignatta a Cividale del Friuli ove, il 21 maggio 1707, divenne mansionario del capitolo. La sua carriera di cantante non si interruppe: sarebbe infatti da identificarsi con l’interprete di Rinaldo in Armida al campo su musica di Giuseppe Bonivento, rappresentata nel carnevale 1711 nell’Imperial regio teatro di Mantova. Nell’autunno successivo il «virtuoso bolognese» avrebbe cantato come Rinaldo in Armida in Damasco, su musica di Giacomo Rampini e, nel 1712, nel ruolo di Lisimaco in Arsinoe vendicata musicata da Giovanni Maria Ruggeri al teatro S. Angelo di Venezia e nel ruolo di Ernando in La costanza in cimento con la crudeltà. Il 14 agosto 1735 chiese che gli venisse conservato lo stallo in coro a fronte di un servizio trentennale, anche come copista di musica. Morì il 7 marzo 1777 «in età d’anni ottantotto compiti», e pertanto la sua nascita è da far risalire fra il 1689 e il 1690.
Bibliografia
SARTORIL 2755 (Armida al campo, Mantova 1711), 2772 (Armida in Damasco, Venezia 1711), 2905 (Arsinoe vendicata, Venezia 1712), 6814 (La costanza in cimento con la crudeltà, Venezia 1712). A. ZANINI, Pietro Romolo Pignatta, operista romano e maestro di cappella a Cividale del Friuli (Roma 1635/1636 - Cividale del Friuli 1714), in Artisti in viaggio 1600-1750. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia. Atti del convegno (Udine/Villa Manin di Passariano, 21-23 ottobre 2004), a cura di M.P. FRATTOLIN, Udine/Venezia, Itineraria/Cafoscarina, 2005, 89-90.
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