Figlio di Pietro, come pittore mediocre attivo a Udine lasciò sue notizie dal 1572 al 1594. Tra le pale d’altare intagliate o dipinte segnalate dai documenti d’archivio esistono ancora i mediocri intagli e le pitture per l’altare della chiesa di S. Eufemia a Segnacco, con Trinità, Annunciazione e statue di S. Agnese, S. Brigida e S. Michele (1580), la Madonna con Bambino e Santi (1585) nella parrocchiale di Pagnacco e un’ancona (1594), la cui parte lignea è andata distrutta, nella parrocchiale di Pavia di Udine, ma per molte (es. a Crauglio di San Vito al Torre, Pozzuolo, Bagnaria Arsa, S. Odorico di Porcia, S. Lorenzo di Sottoselva) non vi sono riscontri concreti.
Bibliografia
AKL, ad vocem, 12 (1966), 117; G. BERGAMINI, Floreani, Giovanni, in SAUR, 41 (2004), 303-304; JOPPI - BAMPO, Nuovo contributo, 72; JOPPI, Contributo quarto, 38; SH., Patti per la palla tra il comun di Cruhauglio et m. Giovanni Florianis pittor di Udine, «Ce fastu?», 9 (1933), 42; MARCHETTI - NICOLETTI, Scultura lignea, 85-86; BERGAMINI, Friuli Venezia Giulia, 247; M. CAUFIN, Riflessioni sul patrimonio artistico, in Pagnacco. Storia di un comune del Friuli, a cura di C. SCALON, Udine, AGF, 1990, 206.
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