Nacque forse in Venezia attorno il 1576, figlio di Giovanni, a sua volta figlio di Girolamo, da Pirano. La documentazione attesta che operò in Venezia e che era nipote dell’organaro Vincenzo Colonna presso il quale si era trattenuto per «molti anni a lavorar della sua arte a casa sua»: un’affermazione coerente con il documento pordenonese del 1595 che lo definisce «arlevo» del Colonna. Nel 1597, in Venezia, risultava attore in un processo contro Nicolò Capello che, dopo averlo più volte minacciato, alla fine lo aveva aggredito. Nel 1611 riceveva lire 299 e soldi 8 per riparazioni agli strumenti delle parrocchiali di Spilimbergo e di Valvasone, mentre nel 1615 rivedeva gli organi di S. Maria delle Grazie, di S. Lucia e del duomo in Udine. Tra febbraio e marzo del 1620, per la non indifferente spesa di 200 ducati, restaurò radicalmente quello di S. Nicolò in Treviso. In Venezia il F. figurava presente dal 15 dicembre 1618 nella contabilità dei procuratori di S. Marco quale manutentore ordinario degli organi della basilica. In questo ruolo, nel 1620 era compensato con lire 104 e soldi 16 per il riatto delle canne e il rifacimento dei pesi dei mantici del terzo organo rubati da ignoti. Morì l’8 giugno 1622 all’età di quarantasei anni, trasferendo il proprio incarico marciano e l’analogo ruolo svolto nella chiesa veneziana di S. Maria del Giglio al nipote Papo, figlio del fratello Nicolò.
Bibliografia
Spilimbergo, Archivio parrocchiale, Inventari antichi di arredi sacri «Elenco delle carte di ragione della Veneranda Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore fatto l’anno 1819», 42, no 334.
VALE, Organo, 49, 97; RADOLE, Istria, II, 79; LUNELLI, Studi, 213; PARONI - BARBINA, Arte organaria, 26, 232, 235; G. VIO, Documenti di storia organaria veneziana, «L’Organo», 14 (1976), 41; STELLA - FORMENTINI, Valvasone, 14, 98; I. SARTOR, L’organo di San Nicolò in Treviso e il suo apparato pittorico, [Treviso], Festival Organistico Internazionale Città di Treviso, 1992, 6, 25-26; METZ, Pordenone, I, 515; G. VIO - L. STELLA, Documenti di storia organaria veneziana-V, «L’Organo», 36 (2003), 227-284: 241-242.
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