KOS FRANC

KOS FRANC (1853 - 1924)

storico, insegnante

K. appartiene a quella generazione di storici sloveni che, negli anni Settanta del secolo XIX, determinarono una svolta decisiva nella storiografia slovena, sollevandola dal livello dilettantistico, in cui allora si trovava, a quello di vera e propria scienza. Era originario di Selca presso Škofja Loka (Slovenia), dove nacque il 24 dicembre del 1853. Un mese prima di ottenere il dottorato (5 novembre 1881) presso l’Università di Vienna, cominciò ad insegnare a Gorizia, come supplente al Ginnasio. Divenne poi professore nella Scuola magistrale femminile, sempre a Gorizia. Eccettuata una breve interruzione quando insegnò a Capodistria tra il 1888 e il 1890, K. vi rimase ininterrottamente fino al 1911, quando venne collocato a riposo. Dopo esser vissuto per dieci anni a Gorizia, nel 1891 sposò la goriziana Maria Sbuelz. Dal matrimonio ebbe due figli, Milko e Anton Gojmir (1896-1970), che sarebbero divenuti nomi illustri: il primo fu uno storico ed il secondo un apprezzato pittore. Durante la prima guerra mondiale, la famiglia Kos si era rifugiata a Vienna, dove il padre, in collaborazione con il figlio Milko, continuò le sue sistematiche ricerche negli archivi. Negli ultimi anni K. visse a Lubiana, dove morì il 14 marzo del 1924. K. studiò soprattutto la storia medioevale degli sloveni, oggetto di diversi saggi e della pubblicazione delle fonti storiche nella raccolta Gradivo za zgodovino Slovencev v srednjem veku / Materiali per la storia degli Sloveni nel medioevo (1-5, 1902-1928). Con quest’opera K. si era accollato un lavoro che normalmente viene svolto da apposite istituzioni scientifiche, in una città come Gorizia nella quale era costretto a ovviare all’insufficienza dei fondi bibliotecari esistenti cercando di arricchire la propria biblioteca privata. ... leggi Di grande rilievo per la storia patria goriziana sono i contributi sui conti Attems di Podgora e sui signori di Duino; frutto delle ricerche negli archivi viennesi sono i saggi sulla storia del medioevo in Salcano (Solkan), sul Collio (il lavoro è stato tradotto in italiano: Gorizia nel medioevo, 1994, 200-209), ed un «prezioso repertorio» (S. Tavano), K zgodovini Gorice v srednjem veku / Sulla storia di Gorizia nel medioevo (1920-1927), uscito anche in traduzione italiana (Tavano, 1995).

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Bibliografia

F. KOS, Izbrano delo, Lubiana, Slovenska matica, 1982 (antologia di scritti, con bibliografia); Gorizia nel medioevo, a cura di S. TAVANO, Gorizia, Editrice Goriziana, 1994, passim; S. T. [SERGIO TAVANO ], Sulla storia di Gorizia nel Medioevo, «Ce fastu?», 71/1 (1995), 93.

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