LAZZARINI PASQUALE

LAZZARINI PASQUALE (1667 - 1731)

altarista

Immagine del soggetto

Altare maggiore della chiesa di S. Ignazio a Gorizia eseguito da Pasquale Lazzarini nel 1716.

Il L. nacque a Venezia nel 1667. Nulla si conosce riguardo la sua attività nella città lagunare prima del trasferimento a Gorizia e del matrimonio nel 1698 con Lucia Pacassi. Nei primi anni del Settecento il L. lavorò probabilmente nella bottega dei Pacassi. Le prime opere autonome sono due altari laterali nella parrocchiale di Villa Vicentina, seguiti dall’altare maggiore della chiesetta del Santissimo Crocefisso a Cormòns, datato 1705. La svolta decisiva nella carriera del veneziano risale al 1711, quando subentrò al genero Giovanni Pacassi nella costruzione dell’altare maggiore della chiesa di S. Vito a Fiume: la fama conseguita presso l’ordine gli avrebbe procurato in seguito anche le importanti commissioni per gli altari maggiori delle chiese dell’ordine a Gorizia e Trieste. Negli anni successivi il L. è documentato a Udine e, in seguito, a Cervignano, Bagnaria Arsa, in località oggi in territorio sloveno e in numerose parrocchiali dell’Isontino. Realizzò infatti gli altari maggiori di Corona e di Medea, dove collaborò con lo scultore gradiscano Paolo Zuliani, e quindi quelli di San Valentino di Fiumicello e Romans d’Isonzo. È inoltre presente nel cimitero di Villesse, nella chiesa di S. Stefano a Vermegliano, e in quelle di Mossa, Sant’Andrea, Chiopris e San Canzian d’Isonzo. Nel 1730 il L. inviò a Graz i progetti per un altare del duomo cittadino, poi non eseguito. L’anno successivo, il 1731, lo scultore si spense a Gorizia all’età di sessantaquattro anni.

Bibliografia

COSSAR, Storia dell’arte, 130-135, 195-197; R. MATEJČIČ, Il contributo dei goriziani-friulani all’arte barocca a Fiume, «La Battana», 16 (1979), 51, 79-96; M. DE GRASSI, Due protagonisti della scultura isontina del Settecento: Giovanni Pacassi e Pasquale Lazzarini, «Studi Goriziani», 80 (1994), 21-37; M. DE GRASSI, Il ruolo degli scultori goriziani nell’area giuliana agli inizi del Settecento, in Barok na Goriškem. Il Barocco nel Goriziano, a cura di F. ŠERBELJ, Nova Gorica-Ljubljana, Goriski Muzej-Narodna Galerija, 2006, 305-312.

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