Nacque a San Daniele nel 1560, figlio del giureconsulto Giovan Battista. Cominciò i suoi studi sotto la guida di due maestri di belle lettere: i concittadini Valconio Valconio e Leonardo Corinzio Carga. Ordinato sacerdote, intraprese probabilmente la carriera diplomatica. La presenza di una sua lettera, datata 3 agosto 1596, inviata da Avignone a Francesco Mantica per congratularsi della sua elezione a cardinale, fa ritenere che attorno a quella data il L. fosse impiegato presso la Legazione pontificia nella città francese. Tornato in Friuli, entrò al servizio di Francesco Barbaro, patriarca di Aquileia. Ottenne il subcanonicato nel capitolo di Aquileia e a partire dal 1609 ricoprì anche la carica di cancelliere. In seguito a una controversia sorta fra il capitolo e Francesco Barbaro, il L., che aveva sostenuto i diritti del primo, fu condannato dal patriarca a una pena pecuniaria e alla reclusione in una prigione del castello di Udine detta il Forno. Solo grazie all’intervento di Federico Savorgnan fu trasferito in una prigione meno dura chiamata il Camerone. L’esperienza carceraria ispirò al sandanielese il Capitolo del Forno e il Capitolo del Camerone nei versi dei quali esprime tutta la sua amarezza per il trattamento ricevuto e rivolge una severa critica alla corte patriarcale. Il L. fu uno dei principali artefici dell’Accademia degli Sventati, della quale il 13 agosto 1606 redasse il primo atto delle adunanze, sottoscrivendosi: «Giulio Liliano l’Infarinato, Secretario». All’interno di questa Accademia, ebbe modo di farsi conoscere e apprezzare recitando diversi suoi componimenti. ... leggi Pubblicò tre orazioni: la prima fa parte di una silloge di componimenti poetici raccolti per la morte del luogotenente Giorgio Gradenigo e fu pubblicata nel 1600 col titolo Rime di diversi nobilissimi spiriti […] in morte de l’ill.mo signor Giorgio Gradenico […]; la seconda in lode del patrizio veneto Antonio Grimani, recitata e poi pubblicata nel 1618, Orazione all’illustriss. et eccellentiss. signore il sig. Antonio Grimani provveditor generale in Palma del sig.r Giulio Liliano, nell’Accademia degli Sventati detto l’Infarinato; la terza orazione è composta per la morte del patriarca Antonio Grimani recitata dal L. stesso durante le esequie pubbliche e poi fatta stampare a Venezia nel 1628 (Oratione in morte del’Illustriss. e Reverendiss. Monsignore Antonio Grimani, Patriarca d’Aquileia etc. di Giulio Liliano). Del letterato sandanielese sono stati editi anche alcuni sonetti inseriti in diverse raccolte e alcune lettere. Il L. è inoltre l’autore dell’Impertinenza di Giuda in ottava rima […], poemetto di novanta stanze, stampato nel 1601. Sembra che una copia anonima manoscritta di quest’opera sia giunta nelle mani di un libraio veneziano, Giacomo Scaglia, che l’attribuì a Torquato Tasso e come tale la fece pubblicare da Francesco Baba nel 1627. Il L. protestò rivendicandone la paternità, inviando anche una lettera all’amico Ciro di Pers perché facesse pressioni su Scaglia; le rivendicazioni dell’autore non ottennero tuttavia l’effetto desiderato e il nome del Tasso favorì numerose ristampe dell’edizione veneziana. La lettera che il L. scrisse a Ciro di Pers datata 18 giugno 1633 è l’ultima testimonianza della vita dell’autore. Alcuni sonetti, rime, lettere e discorsi inediti sono conservati presso la Biblioteca civica di Udine e la Biblioteca Guarneriana di San Daniele.
ChiudiBibliografia
Orazioni e versi di Giulio Liliani in: Rime di diversi nobilissimi spiriti de la Patria del Friuli in morte de l’ill.mo signor Giorgio Gradenico al molto illustre, e r.mo signor Agostino Gredenico abbate di Ossero, suo figliuolo, Udine, Natolini, 1600; Rime di vari autori nelle nozze del conte Giulio della Torre e della sign. Caterina Marchesi, raccolte da G. Bratteolo, Udine, Natolini, 1601; Componimenti volgari e latini in lode del luogotenente Girolamo Civrano, Udine, Lorio, 1626; Trionfo d’honore eretto a Francesco Viaro, luogotenente […] nella partenza dal suo felice reggimento, Udine, Schiratti, 1642; Rime e prose di alcuni illustri scrittori friulani del secolo XVI pubblicate per la prima volta per le nozze Nuzzi-Policreti [2 canzoni], Udine, Pecile, 1823. G. LILIANI, Impertinenza di Giuda in ottava rima di Giulio Liliani, Udine, Natolini, 1601; ID., Orazione all’illustriss. et eccellentiss. signore il sig. Antonio Grimani provveditor generale in Palma del sig.r Giulio Liliano, nell’Accademia degli Sventati detto l’Infarinato, Udine, Lorio, 1618; ID., Oratione in morte del’Illustriss. e Reverendiss. Monsignore Antonio Grimani, Patriarca d’Aquileia etc. di Giulio Liliano, Venezia, Pinelli, 1628.
LIRUTI, Notizie delle vite, IV, 79-83; DI MANZANO, Cenni, 113-114; MARCHETTI, Friuli, 980; DBF, 451; TIRABOSCHI, Storia, VII, 1218; L. NARDUCCI, Lettera inedita di Giulio Liliano di S. Daniele al cav. ... leggi fra Ciro di Pers. Cenno storico. Note al cenno storico, San Daniele, Pellarini, 1892; G. BIASUTTI, Un poeta friulano nelle carceri del castello di Udine nel secolo XVII, «Pagine Friulane», 7 (1901), 117-118; F. FATTORELLO, Storia della letteratura italiana e della coltura nel Friuli, Udine, La Rivista Letteraria, 1929, 147; E. PATRIARCA, Giulio Liliano oratore e poeta, Udine, AGF, 1933; V. FAEL, Più secoli di storia dell’Accademia di scienze lettere ed arti di Udine (1606-1969), Udine, AGF, 1970.
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