Nato a Gorizia il 16 gennaio 1895, si formò musicalmente in famiglia: il padre Rodolfo Antonio suonava da dilettante il clarinetto e il nonno materno Filippo Pelizon era liutaio. Proseguì gli studi a Trieste sotto la guida del violinista e direttore d’orchestra toscano A. Lucarini e in seguito si perfezionò con H. von Steiner e G. Feist a Vienna, dove frequentò anche la Facoltà di filosofia e scienze musicali dell’Università. Fin da giovane partecipò alle serate musicali dei vari circoli culturali goriziani, dirigendo e suonando in vari complessi orchestrali. Dal 1930 al 1961 fu direttore dell’Istituto di musica di Gorizia e proprio nell’ambito didattico raccolse i migliori frutti della sua arte, formando numerosi allievi di violino e viola e pubblicando un metodo violinistico, poi adottato presso i conservatori e istituti pareggiati italiani con decreto del Ministero dell’educazione. Dalla prima edizione del Concorso internazionale di canto corale “C. A. Seghizzi” (1960) fu direttore artistico e presidente della giuria, incarichi che mantenne per tredici anni, contribuendo a migliorare il livello della manifestazione. Compose alcune villotte e brani lirici per voce e pianoforte; morì a Gorizia l’8 giugno 1974. Un’associazione culturale a lui intitolata organizza nella sua città un annuale concorso violinistico internazionale.
Bibliografia
R. LIPIZER, La tecnica superiore del violino, Firenze, Mignani, 1933; ID., L’arte e la tecnica del vibrato sul violino e viola, Firenze, Bandettini, 1967.
DBF, 453; DEUMM, 4 (1986), 419; E. LIPIZER, Nel centenario della nascita (1895-1995). Rodolfo Lipizer. Testimonianze, Monfalcone, EdL, 1996; P. BOZZI, Rodolfo Lipizer nei miei ricordi, Pordenone, Studio Tesi, 1997; ARBO, Musicisti, 123, 190, 191, passim; A. ARBO, Lipizer, Rodolfo, in DBI, 65 (2005), 177-179.
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