Sacerdote e musicista veneto, nacque a Montagnana il 27 febbraio 1640 da Bastiano e Caterina. Nel 1670, nominato parroco di Pozzuolo, si trasferì in Friuli assieme al fratello Francesco ed alla sorella Antonia. Nel corso del Settecento la famiglia Lombardini ricevette titolo di nobiltà. Tra i discendenti, l’ultimo dei quali morì a Pozzuolo nel 1941, si annoverano patrioti e sostenitori delle cause risorgimentali. Il L. risulta particolarmente legato all’ambiente ecclesiastico di Palmanova, nel cui duomo venne rappresentato nel 1676 il suo oratorio Il trionfo della Croce, su testo attribuito a don Gian Giacomo d’Ischia, all’epoca pievano di Palma. Non si conoscono gli organici vocali e strumentali dell’oratorio, dato che le musiche sono andate perdute e dal libretto è possibile ricavare solamente l’elenco dei personaggi. Nel palazzo generalizio della stessa cittadina fortificata andò in scena nel 1688 il melodramma L’imperio deluso, overo La Dorice, su testo di Angelo Schietti; gli interpreti vocali erano sacerdoti e cantori della cappella musicale del duomo di Palma. Infine l’anno seguente il L. approdò al prestigioso palcoscenico del teatro S. Moisè di Venezia, con l’opera Il trionfo di Amore e di Marte. Nella prefazione del libretto il compositore viene definito «soggetto degnissimo, che se bene sepolto per così dire tra le ville di Pozzoli, e annesse di cui n’è pievano nella Patria del Friuli, tuttavia è noto a gl’applausi del mondo». Morì a Pozzuolo il 2 agosto 1713. Nulla si conosce sulla sua formazione e non è possibile dare neppure un giudizio sul suo valore compositivo, dato che nessuna opera musicale sua è giunta ai giorni nostri. Associato all’Accademia udinese degli Sventati, fu autore di alcuni sonetti celebrativi. Sua sorella Antonia (1662-1731) nel 1680 venne ammessa nella Casa delle Zitelle di Udine, dove rimase per cinquant’anni insegnando musica alle fanciulle.
Bibliografia
Libretti: Il trionfo della Croce rappresentazione sacra al Sepolcro di Christo nella chiesa ducale del Duomo, Udine, Schiratti, 1676; L’imperio deluso, overo La Dorice drama per musica da rappresentarsi nel palazzo generalitio di Palma, Venezia, Ferretti, 1688; Il trionfo di Amore e di Marte drama da rappresentarsi nel nobilissimo Teatro Zane di S. Moisè, Venezia, Rossi, 1689. Concerto di cigni uniti a cantar le Glorie dell’illustris. et eccelentis. sig. Giovanni Cornaro luogotenente generale della Patria del Friuli, Udine, Schiratti, 1683, 63-64; Compositioni di varii soggetti sopra le operationi gloriose dell’illustrissimo, et eccellentissimo signor Pietro Grimani luogotenente generale della Patria del Friuli, Udine, Schiratti, 1686, 24; Compositioni poetiche nella partenza dell’illustriss. et eccelentissimo signor Giovanni Cornaro proveditor Generale nella Patria del Friuli, Udine, Schiratti, 1695, 14.
DEUMM A, 495-496; NGii, XV, 88; F. PAULUZZI, Il Duomo di Palma e i suoi arcipreti, Udine, Tip. del Patronato, 1894, 34; A. BATTISTELLA, I vecchi teatri udinesi, «Atti dell’Accademia di Udine», s. V, 8 (1928-29), 79; COLUSSI, Nuovi documenti, 263-264; L. NASSIMBENI - F. METZ, Musica e Musicisti in Palmanova tra il XVII e XIX secolo, in Pietro Alessandro Pavona e la musica sacra a Palma, Palmanova, Circolo comunale di cultura “Nicolò Trevisan”, 1996, 63-66; Patriarchi. Quindici secoli di civiltà fra l’Adriatico e l’Europa Centrale, a cura di S. TAVANO - G. BERGAMINI, Milano, Skira, 2000, 377.
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