Nacque nella seconda metà del XIV secolo verisimilmente a Faedis, ma fu attivo a Cividale. Fu prete, maestro di scuola e, almeno dal 1403 fino alla morte, custode del capitolo. In questo ruolo si occupò dell’acquisto e del prestito di libri, e fu egli stesso copista. Nel 1403 copiò infatti e sottoscrisse il messale Cividale, Museo archeologico nazionale, LXXXII, ma alla sua mano si devono anche il codice cividalese CXXX, cronologicamente contiguo al precedente, oltre ad aggiunte ed interventi marginali in numerosi altri manoscritti liturgici capitolari. Morì a Cividale il 26 o il 27 agosto 1439.
Bibliografia
DEL BASSO, Manoscritti in scrittura latina, 16, 70-71; L. PANI, Alcune precisazioni sul codice CXXX di Cividale, «MSF», 74 (1994), 240-241; SCALON, Produzione, 64, 256 n° 165, 349 n. 158, 351 n° 235.6, 353 n° 235.17, 354 n° 235.22; ID., Introduzione, in SCALON - PANI, Codici, 14, 21, 24-26, 37-39, 45-46; SCALON - PANI, Codici, 88, 115, 118, 262, 267-268, 276-278, 282, 286, 296, 312, 334-335.
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