MANIAGO (DI) NICOLÒ

MANIAGO (DI) NICOLÒ (1423 - 1485)

ingegnere idraulico

Nacque nel 1423 da Galvano della nobile famiglia Maniago. Ingegnere idraulico, progettò e fece realizzare una rete di canalizzazione, ancora oggi esistente, che consentì di rifornire d’acqua la fascia pedemontana che si estende da Maniago a Roveredo in Piano, tra Castello d’Aviano, a ovest del torrente Cellina, e Tesis, a est dello stesso corso d’acqua. La prima attestazione dell’attività del di M. è un editto del 1445, emanato dal luogotenente veneto della Patria del Friuli, nel quale si concedeva al valente ingegnere il diritto di costruire un condotto che permettesse la distribuzione dell’acqua del torrente Cellina ad alcuni villaggi della zona di Aviano. Nel 1472 il vescovo di Concordia, Antonio Feletto, gli fece un’analoga concessione sulle acque del Meduna. Le sue opere idrauliche furono alla base dello sviluppo economico di quest’area del Friuli occidentale: non solo l’agricoltura ne trasse notevoli benefici, ma anche l’artigianato locale, in particolar modo l’arte fabbrile, poté progredire sfruttando la forza motrice dell’acqua indispensabile per il funzionamento dei mulini. Restò incompiuto, pur apprezzato dalle autorità, il suo progetto del canale Ledra per la città di Udine che fu realizzato soltanto nel corso del XIX secolo. Morì il 20 febbraio 1485.

Bibliografia

MARCHETTI, Friuli, 984; DBF, 478; Mille protagonisti, 269; E. DEGANI, Di un benemerito di casa Maniago, Udine, Doretti, 1900; C. PIAZZA, Le vicende dell’industria fabbrile di Maniago dal 1400 a oggi, in Maniago, 65-66; DEGANI, La diocesi di Concordia, 443; M.G.B. ALTAN, Il casato dei conti di Maniago, cenni storici e genealogia, Maniago, pieve feudo comune, Maniago/Pordenone, Grafiche Lema, 1981, 370-371.

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