Nacque a Colloredo di Monte Albano il 27 febbraio 1567 da Giambattista, cittadino di Udine originario di Tricesimo e stimato cancelliere della Patria del Friuli. Seguì gli studi notarili e intorno al 1595 subentrò al padre nel prestigioso incarico di cancelliere; conservò questa carica per un lungo periodo dimostrando tutte le sue capacità e il suo valore. Verso la fine della sua carriera mise a frutto la sua esperienza professionale pubblicando un’opera intitolata Nomi delle città terre, fortezze, castelli, et ville de la Patria del Friuli con gli giusdicenti (1635). Questo libretto, che elenca in dettaglio le istituzioni della Patria sotto la Serenissima e raccoglie in un elenco sistematico i nomi delle località e delle giurisdizioni in cui era frazionato il territorio friulano, ebbe una prima ristampa nel 1646 e fu successivamente inserito con alcune varianti nella raccolta intitolata Leggi, decreti, provisioni che concernono il beneficio universale della Patria del Friuli […] (1658). Si trattava in sostanza di uno di quegli strumenti di carattere pratico-professionale, che grazie alla stampa ebbero una circolazione assai più ampia di quanto accadeva solitamente per lavori di questo tenore. Il M. seppe conciliare la sua impegnativa professione con la passione per la poesia. Scrisse infatti versi in latino e in volgare: già nel 1592 due suoi epigrammi e un’ode furono accolti tra i Poemi scritti parte in lingua italiana volgare, et parte latina da diversi nobili ingegni della Patria del Friuli in lode de la sacra real fabrica de lo Escurial […], la raccolta poetica messa insieme da Giovanni Strassoldo in onore del re di Spagna Filippo II. Nel 1593, il M. partecipò con una sua composizione alla commemorazione di Alfonso Belgrado pubblicata fra le Poesie di diversi volgari et latine, per la morte dell’eccellentissimo dottore il signor Alfonso Belgrado e, successivamente, scrisse due epigrammi per la morte di Lucina Marchesi accolti nella raccolta del 1599 intitolata Lagrime di diversi nobilissimi spiriti in morte de la molto illustre signora Lucina Savorgnana Marchesi. I suoi versi sono inoltre compresi in diverse antologie celebrative in omaggio ai luogotenenti che si avvicendarono nel reggimento della Patria del Friuli tra la fine del Cinquecento e i primi trent’anni del Seicento.
Bibliografia
P. MARCHETTANO, Nomi delle città terre, fortezze, castelli, et ville de la Patria del Friuli con gli giusdicenti, Udine, Schiratti, 1635; Leggi, decreti, provisioni che concernono il beneficio universale della Patria del Friuli […], Udine, Schiratti, 1658; Versi del Marchettano si trovano in: Poemi scritti parte in lingua italiana volgare, et parte latina da diversi nobili ingegni della Patria del Friuli in lode de la sacra real fabrica de lo Escurial […], Udine, Natolini, 1592; Poesie di diversi volgari et latine, per la morte dell’eccellentissimo dottore il signor Alfonso Belgrado, Venezia, Rampazzetto, 1593; Lagrime di diversi nobilissimi spiriti in morte de la molto illustre signora Lucina Savorgnana Marchesi, Udine, Natolini, 1599.
LIRUTI, Notizie delle vite, IV, 419; VALENTINELLI, Bibliografia, 3, 47-51, 70, 324, 345, 430; G. SORANZO, Bibliografia veneziana compilata da Girolamo Soranzo in aggiunta e continuazione del “Saggio” di Emmanuele Antonio Cicogna, Venezia, Naratovich, 1885, 398; G.B. DE CESARE, Liriche di friulani del Cinquecento in lode dell’“Escorial”, «Ateneo Veneto», 8 (1970), 90; COMELLI, Arte della stampa, 130; P. MARCHETTANO, La Patria del Friuli, città, ville e castelli, testo di Pietro Marchettano, a cura di F. FINCO - P. FORAMITTI - A. PRELLI, Udine, Edizioni del Confine, 2002.
Nessun commento