Nacque in Pordenone il 13 agosto 1816 da Giuseppe di Andrea, originario di Prata, e da Rosa Bruni di Antonio, negozianti. Fu ordinato suddiacono il 10 marzo 1838, diacono il 22 dicembre successivo. Si laureò in filosofia, probabilmente nel 1844. Dal 1839 al 1855 insegnò presso il Seminario vescovile di Concordia, ricoprendo anche il ruolo di organista nella cappella dell’istituto dal 1849 (almeno) al 1855. Nel 1856 rientrò nella natia Pordenone con il titolo di mansionario e confessore, fermandosi in città fino al 1862-1863, per trasferirsi poi a Bassano del Grappa, come insegnante di matematica, fisica e belle lettere presso il locale Ginnasio liceo. Tra il dicembre 1868 ed il gennaio 1869 veniva sospeso “a divinis” dal vescovo di Concordia, Nicolò Frangipane per la sua «sciagurata perversione» nell’opporsi al potere temporale di papa Pio IX. Superata questa vicenda, riprese il vecchio insegnamento di fisica, matematica e lingua italiana nel Seminario concordiese, cumulando questo ruolo con quello di “ispettore” della neo-costituita Commissione diocesana per la musica sacra. In questa veste collaudò, il 5 giugno 1887, assieme a Vincenzo Fantuzzi, i restauri dell’organo della parrocchiale di Spilimbergo condotti a termine dalla «ditta Zanin di Camino di Codroipo». Morì a Pordenone nel 1890.
Bibliografia
Pordenone, Archivio parrocchiale di S. Marco (depositato presso ASDPn), Registro civile di nascita 1816-1823, ad annum; ibid., Mortuorum liber 1886-1892, ad annum; ibid., Patrimoni Ecclesiatici 1837, Marini Antonio da Pordenone 1837; ibid., Liber ordinationum 1820-1850, ad annum; Almanacco diocesano per la diocesi di Concordia degli anni (con lacune) dal 1840 al 1876, alla voce Antonio Marini.
La festa di San Tommaso d’Aquino nel seminario vescovile di Portogruaro, «Il Cittadino italiano», 12 marzo 1882; ibid., 11-12 giugno 1887; A. GUERRA, Musica sacra e arte organaria tra Ottocento e Novecento attraverso la stampa cattolica udinese (1868-1917), t.l., Università degli studi di Venezia, a.a. 2008-2009, 106, 216-217.
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