MARONE IPPOLITO

MARONE IPPOLITO

ecclesiastico, notaio, architetto

Il nome di questa figura legata alla ragguardevole casata pordenonese (sappiamo che il padre si chiamava Benvenuto) che vide tra le sue schiere il letterato Andrea è noto soprattutto in qualità di progettista della chiesetta a pianta ottagonale della Santissima Trinità a Pordenone (1526-1539 ca.), di cui commissionò anche gli affreschi interni (in parte affidati a Giovanni Maria Zaffoni e, successivamente, all’Amalteo) come si legge nell’iscrizione ancora visibile sulla parete della cappella di destra, in cornu evangeli: Hippolytus Maroneus for / mæ huius templi inventor hoc / sacellum sic ornari iussit / MDLV. Il sacello, costruito presumibilmente sulle fondamenta di una piccola cappella precedente, fu eretto per volontà dell’omonima confraternita dedita ad attività assistenziali e al riscatto dei cristiani fatti schiavi da Saraceni e Turchi, cui anche M. era affratellato. La sua attività notarile, attestata fra 1517 e 1558, venne riesumata nel secolo XIX dallo Joppi alla ricerca di documenti sulla vita e le opere degli artisti friulani Pomponio Amalteo e Giovanni Antonio de’ Sacchis. Eletto il 28 giugno 1527 vicario di San Marco a Pordenone, nel 1540 risultava essere pievano a Vallenoncello e nel 1549 a Valvasone. Esponente della cultura rinascimentale pordenonese, M. ricorre fra i corrispondenti dell’umanista Marcantonio Amalteo.

Bibliografia

V. JOPPI, Contributo terzo alla storia dell'arte nel Friuli ed alla vita dei pittori e intagliatori friulani, «Monumenti storici pubblicati dalla R. Deputazione veneta di storia patria», s. IV (Miscellanea), 12/3 (1892), 35, 50, 63-65, 69, 75, 78; ID., Contributo quarto ed ultimo alla storia dell’arte nel Friuli ed alla vita dei pittori, intagliatori, scultori, architetti ed orefici friulani dal XIV al XVIII secolo, ivi, 12/Appendice (1894), 128; A. BENEDETTI, Alcune notizie sulla chiesetta della Santissima, «Il Noncello», 17 (1961), 28-32: 29, 32 (3-4); ID., Un pordenonese amico dell’Ariosto. Andrea Marone (1475-1527) citarista e improvvisatore latino alla corte pontificia, «Atti dell’Accademia di scienze lettere e arti di Udine», s. VIII, 3 (1960-63), 1-36: 7, 29 (10-12); P.C. BEGOTTI, Il clero: congregazione dei sacerdoti, vicari, altaristi, in San Marco di Pordenone, 1-2, a cura di P. GOI, Fiume Veneto, GEAP, 1993, II, 605-645: 620, 636.

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