Nato a Padova nel 1787, pronipote di Pietro Arduino, professore di agraria all’Università di Padova, M. legò il proprio nome al Friuli nel 1808 quando divenne insegnante di agricoltura e di botanica al regio Liceo di Udine appena istituito. A Udine sposò la nobile friulana Elisabetta Rinoldi dalla quale ebbe un figlio, Alberto. Immediatamente dopo la nomina a professore, fondò e curò per la scuola (di cui fu per un periodo reggente) la realizzazione di un piccolo orto botanico, ove venivano a esercitarsi anche i chierici del Seminario, inviati dall’arcivescovo Baldassarre Rasponi, il quale voleva che prendessero dimestichezza con le tecniche di cui potevano poi diventare utili propagandisti nelle funzioni di parroci di campagna. Il piccolo orto botanico era posto nel cortile dell’Istituto rivolto a via Gorghi. Achille Tellini riporta la trascrizione di una epigrafe posta in ricordo di M. sul muro di cinta dell’orto: IO. MAZZUCATO PAT. | PH. ET MED. D. | AN. AETAT. SUAE XX| QUO UTINENSE LYCAEUM ERECTUM| BOTANICES ET REI AGRARIAE PROF. | HORTULI HUIUS FUNDATORI. | AN. XXVII VITA FUNCTO| LYCAEI PRAEFECTUS| M. P. Di M. rimane un opuscolo di 28 pagine: Viaggio botanico all’Alpi Giulie, lettera del prof. Mazzucato al prof. Arduino (Udine, Vendrame, 1811). Nella lettera, datata primo luglio 1811, descrisse l’escursione naturalistica compiuta con G. Moretti, e vi incluse un elenco di 700 specie rinvenute; descrisse un nuovo genere della paradisea (l’attuale Paradisia liliastrum). Scrisse ancora: Sopra alcune specie di Frumenti (Padova, Stamperia nuova in Garzaria a San Martino, 1807); Notizie idraulico-agrarie sopra alcuni torrenti del Friuli, «Annali di agricoltura del Regno d’Italia», I (1809), 244-250; Legislazione agraria per il dipartimento di Passariano, «Annali di agricoltura del Regno d’Italia», VIII (1810), 3-33; Istruzione economico-agraria sulla coltivazione dell’avena altissima, specialmente per il Friuli, «Annali di agricoltura del Regno d’Italia», IX (1811), 55-65 (precedentemente edito a San Daniele nel 1810); Triticorum definitiones atque synonyma, Utini, ex typographia Peciliana, 1812; Continuazione del trattato botanico georgico sopra i frumenti, «Giornale di fisica, chimica, storia naturale ed arti del Regno italico», VI (1813), 130-140, per il quale era prevista un’ulteriore continuazione, che M. non pubblicò mai, perché morì a Udine a soli ventisette anni, il 5 novembre 1814. Del suo erbario che si conservava presso il regio Liceo di Udine e che fu consultato da Giulio Andrea Pirona, non rimane traccia.
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