Era un prete di probabile origine portogruarese, città all’interno della quale la famiglia dei Medici (De Medicis) risulta ben documentata, quanto meno dagli inizi del Cinquecento. Della sua biografia si conosce per ora solamente il dato fornito dall’Archivio capitolare concordiese. Eletto il 26 febbraio 1622 maestro di cappella dal capitolo, in sostituzione dello scolastico pre Giulio Varisco, era ancora all’opera alla fine del 1628 (o forse anche ai primi del 1629).
Bibliografia
Nel 1619 e nel 1620, presso Bartolomeo Magni e Giacomo Vincenti, editava due sue opere da considerare primi frutti delle sue doti compositive: Armonica tromba delle laude della Gran Madre di Dio, a due, tre, e quattro voci con una Messa insieme et il Basso Continuo per l’Organo […], Opera seconda, Venezia, Stampa del Gardano, Bartolomeo Magni, 1620; Amorosi concerti musicali, con il Basso Continuo per il Clavicembalo. Libro primo, Venezia, Vincenti, 1622.
METZ, Portogruaro, 83.
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