Nacque a Beano, frazione di Codroipo (Udine) il 20 marzo 1926, da Giovanni Battista e Elsa Urban in una famiglia di contadini di modeste condizioni economiche. Terzo di sette fratelli, dimostrò sin da ragazzo doti per proseguire negli studi. La sorella Lilia trovò un posto di infermiera per contribuire all’iscrizione del fratello alla Facoltà di economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Da studente M. mostrò interesse per la storia dell’agricoltura, l’economia. Nel 1945, si iscrisse alla Democrazia cristiana, partito al quale dedicò per decenni un’intensa attività politica. Si laureò brillantemente in economia e commercio, ed esercitò a lungo la professione di commercialista. La politica lo interessava perché intravvedeva in essa la possibilità di agire per un riscatto del Friuli, regione provata dalle guerre e dalle scarse attività economiche, tanto da costringere una cospicua parte delle forze lavorative ad emigrare all’estero. Fu consigliere comunale a Codroipo dal 1952 al 1970, poi per vent’anni, dal 1964 al 1984, consigliere regionale, diventando assessore agli enti locali con delega ai beni ambientali e culturali, e poi assessore all’agricoltura. Promosse l’istituzione del Centro regionale per la catalogazione dei beni ambientali e culturali con sede a Villa Manin di Passariano. Nel 1984 venne eletto deputato al Parlamento europeo. Dal 1980 al 1994, fu presidente della Società filologica friulana e promosse varie iniziative culturali, organizzando alcuni convegni sulla crescita del Friuli, la sua cultura e la tutela della sua lingua. Nel 1968 favorì la ripresa della gloriosa testata «La Panarie», fondata da Chino Ermacora e da alcuni anni aveva sospeso la pubblicazione. ... leggi Su questa rivista M. diede vita ad una rubrica intitolata Note semiserie, in cui era solito scrivere su personaggi, vicende politiche e culturali, firmandosi Feo di Bean [Alfeo di Beano]. Fra le sue pubblicazioni si possono citare: Lotte contadine in Friuli 1919-23 (1961); I cattolici popolari a Codroipo 1913-1987 (1979); Salvìn i borcs furlans (1981); Cjalait il cîl (1987); Caro D’Aronco. Friulani, veneti e lombardi tra leghe, movimenti e partiti (1990); Il latte versato. La Democrazia Cristiana e le leghe. Cronaca di un confronto mancato (1992). Fu anche nominato “duca”, con il nome di Alfeo I, nel ducato dei vini friulani. Nel 1992 fu colpito da un ictus che lo condizionò in modo pesante. Morì il 14 ottobre 2008.
ChiudiBibliografia
A. MIZZAU, Lotte contadine in Friuli, 1919-1923, Prefazione di D. M. Turoldo, Udine, Del Bianco, 1961; F. DI BEAN [A. MIZZAU], Il latte versato. La Democrazia cristiana e le Leghe. Cronaca di un confronto mancato, Udine, La Nuova Base, [1993?].
G.N. MATALON, Mizzau e la Società filologica friulana, «La Vita Cattolica», 25 giugno 1983; D. CORGNALI, Il primo friulano nel Parlamento di Strasburgo, «La Vita Cattolica», 23 giugno 1984; L. PERESSI, Necrologio, «MV», 4 novembre 2008; V. ZANON, In ricordo di Feo di Bean, 41/158 (2008), 7-8.
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