Nacque a Gorizia il 25 luglio 1891 da Giuseppe ed Elisa Seppenhoffer. Della famiglia ereditò gli ideali irredentisti e l’amore per la montagna: fondò nel 1907 un circolo mazzinano, s’impegnò nella campagna per l’Università italiana a Trieste e nel 1919 promosse la fusione della Società alpina delle Giulie con il CAI, di cui fino al 1922 presiedette la sezione locale. Dalla tesi discussa a Vienna e incentrata nell’analisi dei versi dell’amico Biagio Marin trasse lo studio Appunti sul dialetto di Grado (1913). Si arruolò nel 1915 a Firenze. Nell’agosto del 1916 lavorò al salvataggio delle biblioteche goriziane. Nel 1918 gli fu affidata la riorganizzazione del locale sistema scolastico. Lo sciovinismo dell’amministrazione italiana ne provocò le dimissioni. Iscritto nel 1920 al Partito socialista, passò al Partito comunista e fondò con Giuseppe Tuntar il settimanale «Spartaco». Con più saggi, fra cui I commerci e le industrie nel Goriziano, collaborò alla guida del Touring Club Italiano Gorizia con le vallate dell’Isonzo e del Vipacco (1930). Tenne prudenti contatti con il Partito comunista clandestino che rappresentò nel Comitato di liberazione nazionale goriziano, divenendone poi un militante. Insegnante dal 1948 e collaboratore di «Studi Goriziani», pubblicò Due patrioti goriziani dimenticati: Carlo ed Antonio Seppenhofer (1957), Biblioteche e tesori d’arte goriziani nella guerra 1915-1918 (1958), I prodromi dell’irredentismo isontino (1961). Morì a Gorizia il 4 luglio 1964.
Bibliografia
ASPG, archivio personale.
DBF, 553-554; PSBL, 20 (1994), 741 (con bibliografia); B. MARIN, Ricordo di Emilio Mulitsch, «Studi Goriziani», 60/2 (1984), 7-11; A. AGNELLI, Emilio Mulitsch e il suo archivio, ibid., 13-19; L. MEDEOT, I Mulitsch: due generazioni per il C.A.I., in Un secolo di alpinismo goriziano. 1883-1983, Gorizia, Club alpino italiano, 1984, 115-120; S. TAVANO, Il Goriziano nella sua vita letteraria, «Sot la nape», 39/2 (1987), 5-32: 15; L. FABI, Storia di Gorizia, Padova/Monfalcone, Il Poligrafo/EdL, 1991, 244; G. MELLINATO, L’impegno di un goriziano: Emilio Mulitsch 1891-1964, «Annali di storia isontina», 5 (1992), 37-67; S. POLETTO - L. PILLON, Personaggi e avvenimenti dell’Isontino, Udine, IFSML, 1993, 17-24.
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