Nacque intorno al 1447 a Gemona da Silvestro detto Nait e da Corradina. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e divenne cappellano del duomo di Gemona e rettore del locale monastero di S. Agnese. Esercitò anche la professione di notaio, ma l’attività che contraddistinse la sua vita fu quella di maestro. Il M. è segnalato come supplente nei periodi di vacanza degli insegnanti titolari stipendiati dal comune di Gemona e anche come maestro pubblico per il solo 1487. All’epoca della Lega di Cambrai, il 9 dicembre del 1512, all’età di sessantacinque anni iniziò la stesura di una cronaca su Gemona in lingua latina. La narrazione prende le mosse dagli inizi del secolo XIV e s’interrompe nell’ottobre del 1517, poco prima della morte dell’autore. La breve cronaca fu pubblicata a Udine nel 1877 con il titolo Chronicon Glemonense ab anno MCCC ad MDXVII in occasione del matrimonio di Ferdinando dell’antica famiglia gemonese dei Gropplero con la padovana Maria Concato. Il testo era stato recuperato da Vincenzo Joppi dall’Otium Forojuliense di Giandomenico Guerra, che a sua volta lo aveva copiato da un manoscritto conservato a Cividale presso la famiglia Orsetti originaria di Gemona.
Bibliografia
Ms BCU, Joppi, 66, XV.
S. MULLIONE, Chronicon Glemonense ab anno MCCC ad MDXVII, a cura di V. JOPPI, Udine, Seitz, 1877 (nozze Gropplero-Concato).
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