“Magister organorum”, ossia organaro, di cui si conosce ben poco: nel febbraio del 1377 abitava in Udine, quando gli fu chiesto di costruire un organo per la chiesa maggiore della città; lo strumento era finito nel 1378 ma non riuscì soddisfacente poiché, già l’anno seguente, egli fu mandato a chiamare ad Aquileia, ove si trovava, affinché lo riparasse; nel 1381 non essendosi ancora presentato si tentò di trovare qualche altro organaro a Capodistria; finalmente N. nel 1382 eseguì il lavoro.
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