Nata a Vienna nel 1760 dalla famiglia dei conti di Thraun, si stabilì a Gorizia dopo aver sposato il conte Bernardino de Pace. Si dedicò allo studio delle lingue e delle letterature italiana e francese dimostrando particolare abilità anche nel disegno. Mise insieme una raccolta libraria scelta e si esercitò nella filosofia accorpando le sue osservazioni nel saggio intitolato Riflessioni storico-critiche sopra le migliori opere d’autori moderni fatte per diporto da una dama, che rimase manoscritto.
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