Nato a Fanna (Pordenone) il 24 giugno 1926, ricoprì l’incarico di insegnante di lettere presso diversi istituti superiori pordenonesi e per molti anni fu preside della scuola media di San Vito al Tagliamento. Studioso di storia locale e di cultura materiale, indirizzò le sue ricerche, in particolare, sulla vita contadina, le tradizioni popolari e religiose, l’artigianato e l’architettura spontanea, con riferimento all’area territoriale della pianura e della pedemontana pordenonese. Fondò, e diresse, il Museo provinciale della vita contadina del Friuli occidentale, che ha trovato sede presso palazzo Altan a San Vito al Tagliamento, e promosse la costituzione di altre due sezioni museali: la prima, dedicata all’arte fabbrile e alla lavorazione del legno, a Maniago; la seconda, a Cavasso Nuovo, ospitata nelle sale di palazzo Polcenigo e Fanna, è incentrata sulla storia dell’emigrazione e del lavoro friulano. P. fece parte del Comitato paritetico Stato-regione per la tutela dei musei, delle biblioteche e degli Archivi di Stato e fu membro per la provincia di Pordenone della Commissione regionale per la tutela e la salvaguardia dei beni artistici, storici e ambientali e dei musei e delle biblioteche, con nomina del Ministero dei beni culturali. Scomparve il 4 agosto 1997. A suo nome è stato intitolato il Museo della vita contadina di San Vito. È autore di numerose pubblicazioni, di saggi, presentazioni ed articoli.
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