Nato a Massanzago (Padova) il 25 agosto 1893 e perduta la vista all’età di quattro anni, P. si formò musicalmente alla scuola di L. Bottazzo presso l’Istituto Configliachi di Padova. Diplomatosi organista nel 1911, venne chiamato a Zoppola (Pordenone) nell’agosto di quello stesso anno per interessamento del conte Francesco Panciera, instancabile promotore della riforma della musica sacra in diocesi di Concordia. Qui P. rimase tutta la vita in qualità di organista e di maestro della corale S. Cecilia, da lui fondata al suo arrivo insieme al conte Panciera, divenendo autorevole figura di riferimento per la causa musicale diocesana e non solo, in ciò forse favorito dalla parentela acquisita con il vescovo Giovanni e il cardinale Celso Costantini, del quale aveva sposato la sorella Cecilia Serafina. Promosse la cultura musicale in diversi centri del Friuli fondando e preparando numerose “scholae cantorum” (Anduins, Arzene, Aviano, Azzano Decimo, Azzanello, Barco, Blessaglia, Brische, Castions di Zoppola, Clauzetto, Codroipo, Dignano, Domanins, Fanna, Fiume Veneto, Flaibano, Flagogna, Gemona, Manazzons, Maniago, Meduna di Livenza, Pasiano di Pordenone, Pinzano, Pradis di Sotto, Pramaggiore, Praturlone, Pravisdomini, Ragogna, Rauscedo, San Foca, San Giorgio della Richinvelda, San Lorenzo, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Stino di Livenza, Sedegliano, Sedrano, Sequals, Tesis, Travesio, Valeriano, Valvasone, Vito d’Asio, Vivaro…); nel secondo dopoguerra fu chiamato ad insegnare anche nella Scuola ceciliana e nel Seminario di Udine. Con la sua lunga e instancabile attività formò numerosi maestri che ancor oggi guidano compagini corali. ... leggi Fu anche fecondo compositore a partire dagli anni della propria formazione (diciassettenne aveva all’attivo già tre messe che venivano eseguite in importanti chiese padovane) e fu più volte premiato in occasione di concorsi nazionali, ma della sua vasta produzione, edita solo in parte – comprendente molte composizioni sacre e per organo, ma anche canti patriottici e ricreativi, alcuni dei quali in friulano –, manca ancora un catalogo (l’archivio Pierobon è depositato presso la Biblioteca del Seminario di Pordenone). A lungo fu dirigente nazionale del Movimento apostolico ciechi ed ebbe numerosi riconoscimenti e titoli onorifici, tra cui quelli di cavaliere dell’ordine di S. Gregorio Magno nel 1958 e della Repubblica italiana nel 1980. Morì a Zoppola il 7 dicembre 1986.
ChiudiBibliografia
Edizioni (elenco parziale): Gloriosa virginum: III cantica (Salve, Regina. Ave Maria. Beata es virgo), ad duas voces aequales, organo vel harmonio comitante, Padova, Zanibon, 1920; Saluto augurale ai nobili sposi co. Giorgio Camillo Panciera di Zoppola e Beatrice dei conti Balbo di Vinadio nell’avito castello di Zoppola, 22 maggio 1924, Udine, G. Percotto e figlio, 1924 (contiene versi di G. Ellero musicati dal maestro G. Pierobon); Canti eucaristici popolari per sei ore di adorazione secondo il metodo dei quattro fini: metodo del B. P G. Eymard, [a cura di V. MUZZATTI, canti musicati da G. Pierobon], Torino-Roma, Marietti, 1933; Inno di Cordenons. Parole di d. P. Martin. Musica del M.° G. Pierobon, in Cordenons. XIV Congresso della Società Filologica Friulana, 24 settembre 1933-XI, Pordenone, Arti grafiche Pordenone, [1933]; Santa Messa, letta, nuziale: Cinque pezzi per organo od armonio, Firenze, Tip. Mignani, 1952; Adoramus te Christe, a tre voci pari, Ave Maria, a due voci pari, Salve Regina a due voci pari, Preghiera alla vergine, per org., Marcia solenne, per org., Fuga, per org., Primevere, villotta a tre voci dispari, Navi d’Italia, a quattro voci virili, A tutti gli Emigrati friulani, a quattro voci dispari, Al beato Luigi Scrosoppi, inno a quattro voci dispari, in M. CANDIDO, Il maestro Giuseppe Pierobon nel movimento apostolico ciechi, Vittorio Veneto, Tipse, 1982; Torna Maggio, parole di A. Covassi, in Inaugurazione del restaurato organo Mascioni 1911, 5 maggio 2007, Zoppola, Tip. Mascherin, 2007, 33; Sante Marie, Il Frutin a la Madone, Zoventut catoliche Furlane, Sedegliano, Libreria Sacro Cuore, s.d.; Pange lingua e O salutaris hostia, in 33 Hymni et Cantica ad usum processionum unius vocis mediae organo vel harmonio aut symphonia comitante pluribus auctoribus redacta, Padova, Zanibon, s. ... leggid.
C. RINALDI, Una luce nella notte. Giuseppe Pierobon un musicista cristiano, Udine, AGF, 1972; M. CANDIDO, La corale di Zoppola del maestro comm. Giuseppe Pierobon, Udine, AGF, 1979; ID., Il maestro Giuseppe Pierobon nel movimento apostolico ciechi, Vittorio Veneto, Tipse, 1982; J. HENDERSON, A Directory of Composers for Organ, Third and Enlarged Edition, Swindon, John Henderson, 2005, 578.
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