ROSSI PIO

ROSSI PIO (1886 - 1969)

pittore

Nato a Forlì nel 1886, cominciò a dipingere molto presto, da autodidatta. Nel 1912 ottenne, presentandosi da privatista, il diploma all’Accademia di belle arti di Bologna. Partecipò alla prima guerra mondiale, lasciando alcune interessanti testimonianze grafiche della ritirata di Caporetto. Dopo la guerra, per ragioni di lavoro, si trasferì a Pordenone, facendo prima l’insegnante, poi il preside, nella locale scuola di avviamento professionale. Qui, nel 1925, diede lezioni private di disegno e pittura ad Armando Pizzinato, il più conosciuto dei suoi allievi, che fu da lui influenzato nelle prime opere. Partecipava, nel frattempo, a mostre e rassegne d’arte a Bologna, Udine, Faenza, alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia; allestì alcune personali a Pordenone, dove fu apprezzato soprattutto per i suoi acquarelli dei paesaggi attorno alla città, risolti in colori morbidi e atmosferici. Esercitò durante la sua vita, ma specialmente nei suoi anni romagnoli, una notevole attività di illustratore in riviste e per romanzi, racconti e poesie di autori allora molto noti, come Antonio Beltramelli, Rino Alessi, Aldo Spallicci. Nel dopoguerra presiedette, a Pordenone, ad importanti iniziative artistiche e continuò nella sua attività espositiva, con personali, oltre che in città, a Udine (1952), a Forlì (1954), a Bologna (1957) e in altri luoghi. Morì a Pordenone nel 1969. Nel 1979, a dieci anni dalla morte, la galleria Sagittaria del Centro iniziative culturali Pordenone gli dedicò un’ampia retrospettiva.

Bibliografia

A. BOSCHI, Il pittore Pio Rossi, «Il Popolo», 3 luglio 1966; Pio Rossi. Catalogo della mostra (Pordenone, 1979), a cura di G. PAULETTO - P. MARASI, Pordenone, Concordia Sette, 1979.

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