Nacque il 28 febbraio 1828 a Gorizia, dove ebbe una prima, rudimentale formazione presso il pittore Vincenzo Cristofoletti. Grazie all’appoggio di Carlo Catinelli senior si iscrisse all’Accademia di Venezia, dove seguì i corsi di Odorico Politi, Ludovico Lipparini e Lattanzio Quarena. La formazione ricevuta lo indirizzò sin dagli esordi «dall’ideale al vero», che affrontò in dipinti di soggetto sacro, storico, soprattutto in riferimento ai moti garibaldini, e nella ritrattistica di matrice fotografica. Ma è in particolare nelle scene di genere che la sua vena descrittiva e minutamente analitica raggiunge gli esiti più felici, con dipinti spesso giocati sulla contrapposizione di «espressive immagini senili e gaie figure di bimbi» e non scevri da note sociali. Nominato socio dell’Accademia di belle arti di Venezia, espose con continuità nella città lagunare, a Trieste, nella natia Gorizia e, con successo, anche a Vienna dove, all’Esposizione universale del 1873, ottenne una medaglia al merito. R. morì a Venezia il 10 settembre 1903. Nella ricorrenza del primo anniversario della scomparsa, su iniziativa dell’Unione dei giovani friulani, venne scoperta sulla facciata della casa natale una lapide commemorativa tutt’oggi visibile.
Nessun commento