ŠANTEL

ŠANTEL

famiglia di pittori e musicisti

I Šantel furono attivi nell’ultimo quarto dell’Ottocento e nella prima metà del Novecento. Capostipiti furono i coniugi Anton Š. e Avgusta (Augusta) Aigentler .

Fisico e matematico, Anton (Pesnica, Slovenia, 1845Krško, Slovenia, 1920) si laureò a Graz e dal 1873 al 1907 insegnò al Ginnasio di Gorizia, città dove la famiglia risiedette sino al 1915.

La moglie Avgusta (Stainz, Austria, 1852Lubiana, 1935), pronipote per via materna di Giuseppe Tominz, si formò all’Accademia di disegno di Graz. A Gorizia si diede all’insegnamento e alla ritrattistica. Tre dei loro sei figli, tutti nati a Gorizia, si dedicarono all’arte figurativa e musicale.

Avgusta (Augusta), detta “la giovane” (Gorizia, 1876Lubiana, 1968), pittrice e violinista, terminò in città le magistrali. In pittura si perfezionò presso scuole private viennesi e monacensi e nel 1906 si diplomò in violino. Nel 1912 partecipò a Gorizia alla I Esposizione d’arte slovena, dove esposero anche gli altri membri della famiglia. ... leggi

Henrika (Henrieta, Jeti, Enrichetta) (Gorizia, 1874Ljubljana, 1940) si dedicò esclusivamente alla pittura. Come per la sorella e il fratello, la prima formazione venne impartita tra le mura domestiche e dal pittore Anton Gvajc. Negli anni 1891-1895 frequentò l’Accademia femminile a Monaco di Baviera e nel 1896 una scuola privata a Vienna. Si cimentò in varie tecniche pittoriche (olio, acquerello, pastello), influenzata specialmente dalla pittura “en plein air” e dall’impressionismo. Realizzò anche opere di soggetto sacro: perse durante il primo conflitto mondiale quelle di S. Andrea presso Gorizia, si sono conservate due tele a Cervignano. Tra i suoi allievi figura anche Leopoldo Perco. Nel 1907 partecipò a Trieste alla I Mostra artistica slovena allestita al Narodni dom.

Saša (Aleksander, Alessandro) (Gorizia, 1883Lubiana, 1945) fu pittore, incisore, illustratore, grafico, pubblicista e musicista. Terminati gli studi superiori a Gorizia, frequentò la Kunstgewerbeschule di Vienna. Qui nel 1903 fu tra i fondatori dell’associazione artistica Vesna, che aveva come scopo la popolarizzazione dell’arte e lo studio dell’arte popolare slovena. Nel 1913 si specializzò in tecniche incisorie a Monaco di Baviera. Nel 1907-1908 insegnò alle magistrali di Capodistria, dove ebbe come colleghi il poeta croato Vladimir Nazor e il goriziano Ranieri Mario Cossar. Si cimentò in varie tecniche, ma le sue opere migliori sono i disegni e soprattutto le incisioni, dove innovò il panorama artistico sloveno. Le sue opere risentono della stilizzazione di matrice secessionista, mentre i soggetti spaziano dalle vedute ai ritratti (famosi quelli dei musicisti e compositori sloveni), dai motivi ornamentali e decorativi ai costumi popolari sloveni e istriani. In campo musicale, dove ebbe una formazione da autodidatta, fu attivo come strumentista, organista, insegnante e compositore (vanta oltre cento composizioni).

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Bibliografia

COSSAR, Storia dell’arte, 454; Slikarji Šantli. Catalogo della mostra, Nova Gorica, Goriški muzej, 1970; voce, in PSBL, 15 (1989), 504-509; Ciklus ljudskih noš: akvareli Saša Šantla. Catalogo della mostra, a cura di M. MIKUŽ - R. SGUBIN, Ljubljana, Etnografski muzej, 1998; V. KORŠIČ ZORN, Gli inizi dell’arte moderna tra gli Sloveni del Goriziano, in L’arte slovena del XX secolo nel Gorziano, a cura di M. VUK, Gorizia, Goriška Mohorjeva družba, 2000, 17-18, 21-27, 37-40; S. KERŠEVAN, L’attività musicale dagli inizi ai giorni nostri, in Cultura slovena, 249; V. KORSIČ ZORN, L’arte dall’Ottocento al primo Novecento, ibid., 144-147, 153-154; I. MIKLAVČIČ BREZIGAR, Tradizioni e cultura popolare, ibid., 295; A. QUINZI, Gli anni goriziani di Fran Tratnik, in Belle Époque Imperiale, a cura di R. SGUBIN, Gorizia, Musei Provinciali, 2005, 73-75; A. ŠANTEL - A. ŠANTEL - S. ŠANTEL, Življenje v lepi sobi, Ljubljana, Nova revija, 2006.

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