Nacque a Udine nel 1842. Proveniente da una modesta famiglia, compì brillantemente gli studi secondari. A vent’anni lasciò la casa paterna, emigrando per motivi politici prima a Pisa, dove frequentò la Facoltà di giurisprudenza nella locale Università, avendo, tra gli altri, come professore Carlo Francesco Gabba, e poi a Torino, dove si laureò e cominciò a esercitare presso lo studio di Domenico Giuriati. Patriota, fu soldato nell’esercito piemontese negli anni 1859-1860, mentre nel 1866 si arruolò, insieme ad altri friulani, nelle file garibaldine e prese parte, distinguendosi, alla battaglia di Bezzecca. Tornato a Udine si dedicò all’avvocatura, attività nella quale fu apprezzato non solo nel capoluogo friulano, dove fu presidente dell’ordine per tantissimi anni, ma anche altrove, specialmente alla Corte d’appello di Venezia e alla Cassazione di Firenze. S. va ricordato soprattutto per la sua intensa partecipazione alla vita pubblica e per le cariche ricoperte in numerose istituzioni locali. Liberale «sincero e convinto», fu consigliere comunale per oltre un trentennio, prendendo parte a diverse giunte (1872, 1876, 1879, 1884-1886, 1900-1901). Il suo nome è legato soprattutto a quello del comitato udinese della Dante Alighieri, di cui fu presidente, e che, grazie alla sua «fulgida» opera di «propaganda in difesa dell’italianità delle province redente», divenne il primo del Regno. In campo economico-finanziario, S. fu membro della commissione che nel 1884 promosse la nascita della Banca cooperativa udinese, consigliere di amministrazione della Cassa di risparmio (1893-1899), dell’Associazione agraria friulana, della Società dei perfosfati, della Società udinese per le case popolari, nonché della Banca popolare friulana (1888-1894), di cui fu pure vicepresidente (1895-1900) e presidente (1901-1920). Durante la grande guerra fu presidente del comitato friulano per le pensioni e dopo Caporetto, profugo a Roma, fu consulente legale del ministro Bissolati. Morì a Udine il 7 ottobre 1920.
Bibliografia
L’avv. Luigi Carlo Schiavi. Commemorazione del socio avv. Ignazio Renier, «AAU», s. V, 1 (1915-1921), 55-58; Ancora dell’avv. Luigi Carlo Schiavi, «La Patria del Friuli», 8 ottobre 1920; La morte dell’avv. Luigi Carlo Schiavi, «Giornale di Udine», 8 ottobre 1920; B. CHIURLO, Luigi Carlo Schiavi, «Rivista della Società filologica friulana», 2 (1921), 74-75.
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