Bortolomeus Sclusanus fu il primo cameraro del duomo di S. Andrea ap. a Venzone, eccezionalmente ricordato nella lunga epigrafe dipinta posta a corredo dell’affresco della consacrazione del duomo stesso eseguito da maestranze post-giottesche verso la fine del XIV secolo. Bortolomeo risulta già presente a Venzone nel dicembre 1315, quando acquista per venti soldi grossi da Giovanni figlio di Rodolfo un appezzamento di terra coltivato a vigna. Dall’epigrafe si evince che egli dovette essere il regista della straordinaria partecipazione del patriarca di Aquileia Bertrando, accompagnato dall’arcivescovo di Nazareth e da otto vescovi suffraganei, alla cerimonia di consacrazione dell’edificio i cui lavori di edificazione sappiamo non fossero comunque conclusi a quella data. Se si considera che l’anno precedente, per la consacrazione del duomo di Gemona – pieve da cui Venzone allora dipendeva – era presente un solo vescovo, risalta l’importanza politica della successiva consacrazione venzonese: soltanto due anni prima, infatti, al patriarca Bertrando era stato negato l’accesso alla città, per cui il risalto dato alla consacrazione del duomo non può rappresentare altro che un tentativo di attrarre la città nell’orbita del potere patriarchino. Tessitore di questa tela che possiamo soltanto immaginare di trama molto complessa dovette essere certamente Bortolomeus, che meritò addirittura a mezzo secolo di distanza una precisa memoria epigrafica. La consapevolezza da parte ecclesiastica di questo ruolo dovette essere ben chiara, se il patriarca e tutti i presuli si fermarono (o ritornarono) a Venzone per poter celebrare le solenni esequie del Cameraro, morto improvvisamente nello stesso giorno della consacrazione, il 2 agosto 1338.
Bibliografia
Questa voce rappresenta in effetti, a nostra conoscenza, la prima delineazione del profilo di Bortolomeus Sclusanus. M. CRAGNOLINI, Elenco del Fondo pergamenaceo presso l’archivio storico della Pieve di Sant’Andrea apostolo di Venzone, in Gli archivi storici della Pieve di Sant’Andrea apostolo di Venzone e della Parrocchia di S. Bartolomeo di Portis, Bollettino dell’Associazione “Amici di Venzone”, XXXIX-XL (2010-2011), Tavagnacco, 2012, 119-121 (Doc. n. 5, 122); V. JOPPI, Notizie della Terra di Venzone, in Venzon, 48n Congres, 19 setembar 1971, [a cura di Luigi Ciceri], Udine, Società Filologica Friulana, 1971, 50.
Nessun commento