A. o P.A. nacque nel 1683 dal ramo della famiglia udinese degli Sporeno portatosi a Gemona. Gesuita, la sua biografia è simile a quella di altri friulani suoi contemporanei che studiarono e insegnarono nelle scuole della Compagnia del Gesù dell’impero asburgico, come Valentino Amartina da Tricesimo, Giusto Michielli da Aiello, Nicolò Percoto da Udine, Daniele Sarmede da Udine. Un anonimo Catalogo de’ friulani ch’appartennero alla Compagnia del Gesù, composto in onore di Giacomo Belgrado, così ne traccia un breve profilo: «Un dottissimo gesuita udinese di nascita assai civile fu il p. S., che scelse (ma tardi si ebbe a pentire) la provincia tedesca. Egli fu il primo a introdur nelle scuole un migliore gusto e lo promosse colla ristampa di ottimi libri, fra quali è quello De mortibus persecutorum. Lo trovai pressidente della Università in Vienna l’anno 1734 e morì in buona età». Lo S. frequentò dal 1692 al 1697 il corso di studi inferiori di filosofia a Graz, entrò nell’ordine nel 1699 a Vienna e dopo un noviziato a Gorizia proseguì nel quadro della “ratio studiorum” gesuitica con la laurea in filosofia e in teologia a Graz nel 1713. Fu incaricato dell’insegnamento in università e collegi gesuitici dell’impero asburgico a Gorizia, Trieste, Graz, Judenburg, Fiume, Vienna. In particolare insegnò nel 1718-20, 1723, 1726-32, 1736-37 a Graz, dove ricoprì anche i ruoli di cancelliere della stessa Università e bibliotecario; nel 1724-25 e 1733-35 fu trasferito a Vienna con incarico di prefetto degli studi e bibliotecario. ... leggi Dell’attività da lui svolta a Graz restano alcuni testi a stampa che raccolgono tesi di baccalaureato o di laurea in filosofia e teologia, essendo egli promotore, discusse all’Università, con edizioni di autori cristiani. Si ricordano Almae ac celeberrimae Universitatis […] Maximiliani Iosephi, edito a Graz nel 1719, cui seguirono De gloria protectorum […] antiquis scriptoribus concinnata contenente il De mortibus persecutorum di Lattanzio e il De gloria protectorum et interitu persecutorum Ecclesiae di Paolo Orosio con una tavola cronologica delle persecuzioni, testo edito nel 1726 presso gli eredi Widmanstetter, che stamparono nel 1728 anche De gloria protectorum et interitu persecutorum Ecclesiae historiae, a saeculo VIII ad XVI e nel 1731 Vera idea theologiae […] et facti theologicae. Nel 1738 lo S. fu rettore del collegio e prefetto delle scuole gesuitiche di Gorizia, dove era attivo il corso di studi inferiore di cinque anni e superiore di tre anni in filosofia. Egli vi aveva già insegnato nel 1706 prima della laurea in teologia, per esservi poi assegnato nel 1715-17 e 1721 come prefetto delle scuole e preside della congregazione. Nel 1741 lo S. fu spostato a Trieste, dove già era stato nel 1707-09, quale reggente del seminario cogestito con il collegio nel quale i gesuiti tenevano il corso di studi inferiori. Lo S. morì a Trieste nel 1750.
ChiudiBibliografia
ASU, Caimo, 67.13, Catalogo de’ friulani ch’appartennero alla Compagnia del Gesù, s.d. [1789]; ms BCU, Genealogie E. del Torso, Sporeno.
A. SPORENO, Almae ac celeberrimae Universitatis Graecensis societatis Iesu, lustrum primum, honori illustrissimi domini Maximiliani Iosephi, Graz, Widmanstetter, 1719; ID., De gloria protectorum et interitu persecutorum Ecclesiae ex L. C. Lactantio Firmiano, Paulo Orosio presbytero, aliisque antiquis scriptoribus concinnata, Graz, Widmanstetter, 1726; ID., De gloria protectorum et interitu persecutorum Ecclesiae historiae, a saeculo VIII ad XVI, Graz, Widmanstetter, 1728; ID., Vera idea theologiae cum historia ecclesiastica sociatae sive quaestiones iuris et facti theologicae, Graz, Widmanstetter, 1731.
Primorski slovenski biografski leksicon, a cura di M. JEVNIKAR, Gorica, Goriška Mohorjeva Družba, 1986-89, III, 430-431; L. LUKÁCS, Catalogus generalis seu nomenclator biographicus personarum Provinciae Austriae Societatis Iesu (1551-1773), Roma, Institutum historicum S. I., 1987-88, III, 1581; DBF, 762; Ex universa philosophia. Stampe barocche con le tesi dei Gesuiti di Gorizia, a cura di M. MALNI PASCOLETTI, Monfalcone, EdL, 1992, 34.
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