Nacque a Palmanova nel 1702; suo padre era militare della guarnigione e lo lasciò orfano in giovane età. Con l’aiuto del patrigno riuscì a dotarsi del patrimonio necessario per ricevere gli ordini minori e divenne cappellano della confraternita del Santissimo Rosario. Ancora accolito, il 17 aprile 1724 ottenne una prebenda dal capitolo di Cividale del Friuli cui rinunciò il 10 settembre 1727 per trasferirsi ad Aquileia; quindi diventò mansionario del duomo di Udine. Il 22 settembre 1734 l’arcivescovo di Salisburgo lo dichiarò «suo virtuoso». Al momento della morte, il 25 ottobre 1753, possedeva «un violino con suo arco, una violetta da brazzo, due violoncelli et un arco in due cassette, un flauto». Non si ha notizia di musica sua.
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