I legami di questo violinista e compositore (Conegliano, 5 maggio 1858 – Roma, 6 febbraio 1937) con il Friuli si esaurirono nei quattro anni compresi fra il 1878 e il 1881, che lo videro alla direzione della scuola d’archi della Civica scuola di musica di Gorizia; l’incarico prevedeva anche il ruolo di spalla al Teatro Sociale. Già diplomato in violino e composizione a Milano, brillante virtuoso e apprezzato compositore di romanze da salotto, di canzoni veneziane pubblicate da Ricordi, successe a Francesco Pirz e affiancò il napoletano Gaetano Mugnone. Fu protagonista di concerti e accademie che avevano luogo di frequente in città. Abbandonò l’esperienza goriziana per perfezionarsi a Vienna e Parigi, incoraggiato dalle parole lusinghiere che Franz Liszt scrisse su di lui alla baronessa Helene d’Augusz. Dopo un breve soggiorno a Milano, nel 1884 ottenne a Venezia la cattedra di violino in conservatorio, di cui fu direttore dal 1893 al 1895. Nel 1894 fu chiamato a giudicare le canzonette popolari al concorso della III Esposizione artistica di Gorizia. Si trasferì negli Stati Uniti e dal 1896 insegnò violino al Conservatorio di Cincinnati fino al 1922, quando rientrò in Italia e si ritirò a Roma. Fu compositore prolifico di brani da camera soprattutto per voce e pianoforte, ma anche per pianoforte e violino e pianoforte solo, che pubblicò numerosi con Ricordi, Mariani, Giudici e Strada, Brocco, Schmidl, Hofmeister e altri, acquistandosi fama internazionale. A Venezia debuttò come operista con Atenaide (1892) e a Cincinnati con Blanc et noir (1897).
Bibliografia
SCHMIDLD, II, 601; DEUMM, 8 (1988), 47-48; E. MONTANARO, Pier Adolfo Tirindelli e la sua musica, Roma, Formiggini, 1933; A. ARBO, La musica a Gorizia nell’Ottocento, in Ottocento goriziano (1815-1915). Una città che si trasforma, a cura di L. PILLON, Gorizia, Goriziana, 1991, 187-251; ARBO, Musicisti, 118-121; C. DELFINO, Pier Adolfo Tirindelli a Venezia (1884-1896), in Alberto Mazzucato. Un musicista friulano nella Milano ottocentesca. Atti del I convegno di studi (Casiacco di Vito d’Asio, 15-16 maggio 1999), a cura di M.G. SITÀ - R. FRISANO, Udine, Pizzicato, 2000, 129-140.
Nessun commento