Discendente da una influente famiglia stiriana, U. (ca. 1200-1275) fu poeta e “Minnesänger”. Pare fosse analfabeta e che dettasse i suoi versi e le sue canzoni ai menestrelli del suo seguito, che durante i suoi tornei cantavano accompagnati da suonatori di tromba. Ci ha lasciato una descrizione della sua vita nel Frauendienst (Servizio delle dame o Donneamento) un poema strofico, terminato intorno al 1255, di quasi 19.000 versi, alternati a 57 “Lieder” amorosi di cui purtroppo non ci sono pervenute le melodie. Il poema contiene la relazione riguardante il “Minnedienst” (servizio amoroso cortese) in onore della duchessa di Merania, compiuto da U. attraversando il Friuli, il Veneto, la Lombardia e diverse regioni dell’area tedesca, accompagnato da dodici scudieri, da valletti e da menestrelli e vestito in abiti femminili di Venere per mettere alla prova i cavalieri che si professavano servi di Amore: durante questo viaggio giostrò con molti nobili friulani a Sacile, Sant’Odorico, Gemona (ove forse questo passatempo cavalleresco era più noto che altrove se U. ha lasciato scritto: «A Gemona i miei trombetti suonarono allora una dolce arietta clamorosa: con che furono avvisati i cavalieri ch’io era presta») e Chiusaforte; fu pure ospite alla corte del conte di Gorizia. Il Frauendienst contiene numerosi riferimenti alla musica, all’arte della composizione, ai modi per scrivere i “contrafacta”, e alla prassi musicale profana sia vocale che strumentale, riferimenti che non si trovano invece nelle altre sue opere pervenuteci: il Frauenbuch (dialogo a carattere didascalico tra cavaliere e dama su questioni di amor cortese), i 3 Büchlein (contengono epistole amorose in versi, a carattere meditativo) e alcune “prose”.
Bibliografia
DEUMM, 8, 127; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Allgemeine Enzyklopädie der Musik, unter Mitarbeit Zahlreicher Musikforscher des Inund Auslandes, hrsg. von F. BLUME, Kassel, Bärenreiter, 1949-1986, 17 voll., 13, 1047-1048; NGii, 26, 66; PRESSACCO, Musica, 1974-1975; M. GRATTONI D ’ARCANO, Cavalieri erranti, Menestrelli e tradizione musicale medievale, in T. MIOTTI, Castelli del Friuli, VI. La vita nei castelli friulani, Udine, Del Bianco, 1981, 265-295: 270-275; A. ARBO, Musicisti di frontiera. Le attività musicali a Gorizia dal Medioevo al Novecento, Gorizia, Comune di Gorizia - EdL, 1998 (Monografie storiche goriziane, 1), 15-16.
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