Appartenente a nobile famiglia del Friuli Orientale iscritta alla cittadinanza udinese, D. nacque a Cormons verso il 1344 da Nicolussio e Maddalena Savio di Gemona. Attorno al 1360 si trasferì a Pordenone e, forse a seguito di eventi bellici, fu prigioniero degli Scaligeri a Verona tra il 1365 e il 1368. Sposò Ursina Ricchieri e partecipò alla vita politica di Pordenone come consigliere, giurato e podestà, esercitando la mercatura tra la città e Venezia. Fu attratto dalla spiritualità monastica ed eremitica, probabilmente anche tramite il cenobio camaldolese di San Martino Rotto, nel contado di Prata, vicino a cui si passava nel percorso fluviale verso Venezia. In effetti, nel 1380 avviò il percorso per divenire ‘commissus’ (oblato) tra i camaldolesi di San Mattia di Murano, che si compì pienamente il 31 marzo 1392. Fu assai generoso con il monastero e con altre entità religiose di vari luoghi, specie veneziani. Continuò a svolgere la propria professione mercantile e si occupò ancora di amministrazione civica ed ecclesiastica, oltre che di missioni diplomatiche, a Pordenone e a Verona, ritirandosi spesso in preghiera e meditazione nella cella messagli a disposizione in San Mattia. Il 16 settembre 1411 dettò il testamento, eleggendo la sepoltura in San Mattia, cui lasciò legati e alcuni libri: un Legendario, una Bibbia, i Sermoni di Sant’Agostino. Nominò erede universale la moglie Ursina. Rientrato a Murano, pochi giorni dopo venne ucciso durante un tentativo di furto nella sua dimora monastica. Il suo culto fu vivo a Murano, in Friuli e in Carinzia; gli furono attribuite alcune intercessioni per guarigioni miracolose tra 1745 e 1903. La sua memoria è fissata il giorno 31 marzo, mentre tra i Camaldolesi è ricordato il 20 marzo.
Bibliografia
G.B. MITTARELLI, A. COSTADONI, Annales Caldulenses Ordinis Sancti Benedicti, VI, Venezia 1761, 254-255, 693-695 docc.; A. NIERO, Daniele d’Ungrispach, in Santi e martiri nel Friuli e nella Venezia Giulia, a cura di W. ARZARETTI, Padova 2001, 179-182; Eremiti, monasteri, monaci camaldolesi a Murano e nella laguna veneta. In memoria del beato Daniele d’Ungrispach, a cura di G. VEDOVATO, E. BARBIERI, G. MAZZUCCO, Padova 2002.
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