La famiglia era originaria della Svevia; un suo membro era stato nel seguito dei conti di Porcia come notaio cancelliere, dimorando nel castello di Ragogna. Il padre, Baldassarre, aveva sposato a San Daniele una discendente del pittore Giulio Urbanis condividendo le cospicue rendite ereditarie. G.L. nacque a San Daniele del Friuli nell’anno 1703, dove fece i suoi primi studi nella scuola pubblica attiva fin dal sec. XIV. Passò poi a Venezia, dove frequentò le scuole superiori nel convento dei gesuiti, per tornare ancora a San Daniele e a soli diciassette anni frequentare gli studi teologici presso il convento dei domenicani. Consacrato sacerdote dal patriarca di Aquileia con dispensa pontificia, perché ancora troppo giovane, esercitò il ministero insegnando in scuole pubbliche e private. Si dedicò anche all’erudizione linguistica e storica. Dei suoi lavori dati alle stampe, oltre a vari componimenti poetici d’occasione fra il 1734 e il 1760, si annovera solo l’edizione postuma (1888 in «Pagine Friulane») del Passaggio di soldatesca alemanna per la terra di Sandaniello, riedita recentemente anche da R. Tosoratti. Viene descritto, con molti particolari, il passaggio di truppe germaniche attraverso le campagne intorno a San Daniele nella guerra contro la Francia degli anni 1735-36. Tra i manoscritti Nuove accessioni della Biblioteca Guarneriana di San Daniele segnaliamo, al no40, il fascicolo contenente la trascrizione e il commento delle epigrafi rinvenute nel luogo, mentre nella Biblioteca civica di Udine il manoscritto nº 480 riporta un suo autografo, datato 1761, contenente le Dissertazioni sopra il commentario di S. Colomba del Fontanini, con premessa di G. Bini trascritta da V. Joppi. Il V. morì nel 1773.