Primogenito di dieci figli, nacque a Ročinj, vicino a Kanal, in Slovenia, il 16 gennaio 1878. Dal padre Vincenc, maestro e organista, ereditò l’amore per la musica che avrebbe rappresentato la sua principale occupazione, oltre alla cura d’anime. Ordinato sacerdote nel 1901, fu assegnato nel 1907 alla chiesa filiale, dal 1936 parrocchiale, di Kromberk (Moncorona), che avrebbe retto sino alla morte, sopraggiunta il 29 luglio 1952. Autodidatta, V. affinò la propria preparazione musicale grazie agli insegnamenti di Danilo Fajgelj, Emil Komel, Jožko Bratuže Stanko Premrl. La sua maturazione artistica coincise con il periodo fra le due guerre e con l’avvento della dittatura fascista. Nel campo della musica sacra V. ha pubblicato undici messe e dodici raccolte di brani per cori a voci miste e virili, ma la sua opera assomma a circa 1500 componimenti di musica sacra e profana per voci, brani strumentali, soprattutto per mandolini e fiati. Le composizioni sono caratterizzate da testi corti, guidate da una trama melodica, ma ancora intrise di spirito romantico e quindi distanti dagli indirizzi musicali dell’epoca. V. rimane a tutt’oggi un autore molto amato ed eseguito per le sue partiture vivaci, accattivanti e non impegnative.
Bibliografia
S. KOVAČ MLAKAR, Življenje in delo Vinka Vodopivca, «Goriški letnik», 6 (1979), 403-428; 7 (1980), 211-252; S. MLAKAR, Vodopivec Vinko, in PSBL, 17 (1991), 244-247; Vodopivčev zbornik: ob štiridesetletnici skladateljeve smrti, a cura di M. BRECELJ, «Goriški letnik», 19 (1992); J. KRAGELJ, Vinko Vodopivec. Življenje in delo, Koper, Ognjišče, 1999; S. MLAKAR, Vodopivec Vinko, in Enciklopedija Slovenije, 14 (2000), 299; S. KERŠEVAN, L’attività musicale dagli inizi ai giorni nostri, in Cultura slovena, 251.
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